PALERMO – Grandi numeri per la XXV edizione del Giro di Sicilia, manifestazione Asi – Fiva organizzata dal Veteran Car Club Panormus. Dopo la partenza-spettacolo di Palermo avvenuta giovedì scorso che ha contato oltre 5000 visitatori nel il paddock-storico allestito in viale della Libertà per i 150 partenti sautati dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, la risposta di pubblico è stata sicuramente il dato più interessante.
Nel trapanese, ad Alcamo ed a Campobello di Mazara – patria italiana della regolarità – una folla festante ha accolto le vetture attendendole fin oltre la mezzanotte. Ieri, invece, le vetture partite da Castelvetrano hanno raggiunto Enna in serata dopo le prove che li hanno visti impegnati nello stabilimento Nocellara del Belice e poi nell’autodromo di Pergusa dove, gli ultimi equipaggi in transito sono stati anche investiti da un violento nubrifragio che , però, nonostante il disagio non ha frenato l’entusiasmo di driver e co-piloti che hanno portato a termine la tappa senza problemi.
Infuocata, intanto, la lotta per la testa della classifica dove, in questo momento, si trova l’equipaggio formato da Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Fiat 508 C del 1939, il duo siciliano si è aggiudicato entrambe le tappe fino ad ora disputate; lotta serrata anche alle spalle del medico campobellese dove il vincitore dello scorso Giro, Tiberio Cavalleri su Lancia Aprilia del 1938, e Leonardo Ippolito, driver del Veteran Car Club Panormus su Fiat 124 Spider del 1970, si sono scambiati seconda e terza posizione nella prima e seconda uscita. Oggi il “Museo in movimento” del Giro di Sicilia partirà da Enna per arrivare fino a Nicolosi, da qui gli equipaggi scaleranno l’Etna dove affronteranno anche diverse prove. Qui sarà possibile, per tutti gli appassionati, ammirare le vetture ferme per la sosta del pranzo al Rifugio Sapienza. Dalla provincia di Catania, infine, le vetture arriveranno a Milazzo valicando i Nebrodi dove è prevista una grandissima affluenza di pubblico al Parco Corolla. Domani ultima tappa con ritorno nel palermitano transitando da Sant’Agata di Militello e Cefalù con conclusione del Giro nella piazza principale di Cerda, poco prima le automobili che prendono parte alla manifestazione si troveranno a Floriopoli e sfileranno sotto le mitiche tribune della Targa Florio.
Al termine della gara rientro a Palermo dove il Veteran Car Club Panormus ha dato appuntamento presso il cinema De Seta, all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa in Via Paolo Gili, 4 per dare vita ad un interessante dibattito che sarà il prologo alla proiezione, in anteprima, del film “Pistons, Passions, Pleasures – A Sicilian Dream”. Un film-documentario, nato da un’idea dell’appassionato di auto storiche David Biggins, presente al Giro con la sua Nazzaro del 1913, e spinta dall’allora commissario straordinario dell’Automobil Club Palermo Giancarlo Teresi, celebra il centenario del Giro di Sicilia e ripercorre la storia della gloriosa Targa Florio.
