È un mercato, momentaneamente, fermo quello che si presenta in casa Catania. Il nuovo quadro dirigenziale rossazzurro, composto dalla già ben nota triade Gasparin-Bonanno-Salerno, prima di concentrarsi sulle operazioni in uscita e in entrata sarà infatti costretto a risolvere, suo malgrado, il capitolo riguardante le comproprietà. A testimoniare tale situazione i frenetici appuntamenti che, in queste ore, il neo ds Salerno sta intrattenendo con Torino, Novara e Palermo rispettivamente per Antenucci, Morimoto e Lanzafame. A queste trattative, da considerarsi di elevata priorità, vanno ad aggiungersi quelle che riguardano, Lanzolla con il Pisa, Negro con la Nocerina, Cibele con il Melfi, Urso e Terracciano con il Milazzo.
A confermare lo status quo del mercato all’obra dell’Etna è l’ad rossazzurro Sergio Gasparin: “Fin quando non si scioglieranno i tre principali nodi (Antenucci, Morimoto, Lanzafame) – ha dichiarato il dirigente etneo – non si potranno portare avanti le trattative riguardanti il prossimo campionato. Noi, come le altre società, abbiamo l’obbligo di risolvere prima le comproprietà”. Esempio di tale programmazione in casa rossazzurra è la trattativa fra Catania e Torino per l’attaccante Mirco Antenucci. La punta molisana, autore di 10 reti nell’ultima stagione in B con i granata, si avvicina infatti a grandi passi verso la riconferma in Piemonte. L’incontro in programma oggi fra Salerno e Petrachi, ds del Torino, dovrebbe infatti aver messo l’accordo sui binari giusti con i siciliani che, dagli originari 1,7 milioni richiesti, hanno calato le loro pretese a 1,2. Entro venerdì si attende dunque la fumata bianca fra i due club.
Sempre da Torino recenti rumors vorrebbero i granata interessati ad un altro gioiello rossazzurro, il centrocampista Sergio Almiron. L’argentino, in scadenza di contratto a giugno 2014, nonostante l’ottima stagione disputata in Sicilia (32 presenze e 4 gol) potrebbe infatti accarezzare l’idea di tornare a giocare sotto l’ala protettiva di quel Giampiero Ventura con cui, nell’annata 2009/10, fece grandi cose con la maglia del Bari. Valutato sui 2 milioni di euro il calciatore, nato a Santa Fe, ha estimatori anche nel Genoa di Pietro Lo Monaco. Dal Grifone si attendono movimenti nei prossimi giorni riguardanti Francesco Lodi e Pablo Barrientos, il duo Capozucca-Lo Monaco vorrebbe infatti anticipare le concorrenti, su tutte la Fiorentina, con un’offerta consistente sopratutto per l’argentino attualmente in scadenza di contratto. Pronti a salutare Catania anche Alejandro Gomez, direzione Inter o Napoli, e Giovanni Marchese, quest’ultimo corteggiato dalla Fiorentina di Montella. In porta, con le trattative per Frison e Benassi sempre in piedi, rimbalzano voci dall’Argentina riguardanti un rientro permanente in rossazzurro per Mariano Andujar. L’ex Estudiantes, se si dovesse scatenare un’asta all’ultimo milione per Frison, potrebbe infatti tornare ad essere il titolare dell’undici di Maran.
Sul fronte arrivi sono caldissime le piste che portano a Francisco Andrés Silva Gajardoun, esterno destro cileno dell’Universidad Católica, e all’attaccante del Varese Giuseppe De Luca. Il primo, sostituto naturale a Gomez, costa 1,5 milioni mentre per la ‘zanzara’ biancorossa il Catania sembra passato in vantaggio rispetto ad Atalanta e Palermo. Con l’operazione Iborra Gracie, attaccante spagnolo proveniente dal Paris Saint Germain B, in fase di stallo prende quota la possibilità di vedere il centrocampista nigeriano Nwankwo Emeka Obiorah al “Massimino”. Nwankwo, a metà fra Parma ed Inter, rappresenta infatti una pedina importante che ducali e nerazzurri possono giocarsi nelle trattative che portano rispettivamente a Maxi Lopez e Gomez.