Ha iniziato la sua avventura palermitana con una metafora “Dantesca” (Non sono Caronte, ndr). Ha proseguito elogiando il gruppo e le risorse della squadra, e ha concluso dicendo che non penserà al rapporto con Zamparini. Sono questi i tre passi della conferenza stampa di presentazione di Serse Cosmi, neo tecnico rosanero. L’allenatore, che con il Perugia ha raggiunto ottimi risultati, adesso dovrà vincere parecchie battaglie. La prima sicuramente è quella di far breccia nel cuore dei palermitani; sarà molto difficile visto che la folla ha amato intensamente Rossi.
La seconda impresa di Cosmi sarà quella di rimuovere l’umiliante 0-7 e formattare a livello psicologico la squadra. La terza battaglia da vincere è quella del suo credo tattico: lui è un fautore della difesa a tre, ma a campionato in corso è davvero dura imporre un assetto tattico ad una squadra che tra l’altro quando è scesa in campo con soli tre difensori dietro è stata sempre sconfitta. La quarta impresa, quella più importante, è inaridire sul nascere le sfuriate di Zamparini. Quest’ultima è la partita più delicata che Cosmi dovrà vincere.
Intanto iniziano ad emergere le prime indiscrezioni sulla formazione che il tecnico manderà in campo domenica allo stadio Olimpico contro la Lazio. La prima rivoluzione sarà a centrocampo: non è ancora ufficiale, ma Fabio Liverani dovrebbe tornare titolare proprio contro una delle sue ex squadre. Liverani già da una settimana lavora con il gruppo e quindi fisicamente appare pronto. In più, c’è anche l’assenza di Bacinovic che pesa, ecco quindi che il vecchio Fabio torna dal primo minuto.
La rivoluzione “cosmica” invece dovrebbe portare in panchina Josip Ilicic. Lo sloveno è in calo, non è più quello di inizio stagione, un po’ di riposo gli farà bene. All’Olimpico però la rivoluzione dell’allenatore potrebbe concentrarsi anche sul reparto offensivo. Cosmi giocherà con due punte: la prima sarà Pastore, che naturalmente partirà un po’ dietro; la seconda invece potrebbe essere Pinilla e non Hernandez. Il cileno, quindi, dopo il “riscaldamento” di pochi minuti in campo con l’Udinese, dovrebbe tornare titolare. Da capire che difesa schiererà il sanguigno Serse, e da capire soprattutto se Cassani recupererà per la gara di domenica. Intanto oggi il gruppo rosanero sosterrà una doppia seduta alla Borghesiana.