CATANIA – Maxi festa in discoteca alla Playa con, almeno, 1.000 persone nell’Afrobar del litorale. (nella foto di apertura, un frame della serata del 22 luglio)
Il contagio
Uno dei minorenni che ha ballato tutta la sera in riva al mare, al mattino è andato, insieme al padre, nel pronto soccorso con la tosse. È risultato positivo al tampone insieme al padre.
Quarantena
L’Asp e il commissario anti covid Giuseppe Liberti stanno ricostruendo i contatti del minorenne positivo. Al momento 20 persone sono state poste in quarantena.
L’allerta
Nessuno, in questo momento, è in grado di ricostruire i contatti, né i nominativi dei presenti alla festa in discoteca di ieri.
Il commissario Liberti ha detto a LiveSicilia che “coloro che sanno di aver preso parte alla festa in discoteca, stiano in quarantena per almeno 14 giorni”. Dopo questo periodo di tempo, che corrisponde all’incubazione del coronavirus, “l’Asp sarà disponibile a eseguire i tamponi”
L’Afrobar
“Fin da quando abbiamo aperto quest’estate – si leggeva sulla pagina facebook dell’Afrobar, fino a quando il post non è stato rimosso – siamo stati molto rigidi nel rispettare tutte le regole previste dalla normativa e siamo sempre stati attenti a chiunque acceda ai nostri locali.
E ieri sera è stato lo stesso. Abbiamo preso come sempre tutte le precauzioni previste dalla norme anti-COVID19.
Non ci è pervenuto nessun intervento medico effettuato dall’apertura fino alla chiusura del locale.
Vi aspettiamo per divertirci nel pieno rispetto delle regole”.