CATANIA – Continuano i controlli degli agenti del Commissariato Librino sul fronte del contrasto all’illegalità diffusa. Nella giornata di ieri, infatti, i poliziotti hanno controllato un giovane pregiudicato, peraltro a loro noto, il quale stava realizzando un vero e proprio “attico panoramico”, sopra l’appartamento in cui abitava, ricavandolo da un locale tecnico che stava abusivamente rimaneggiando. Il tutto, nonostante l’immobile fosse di proprietà dello IACP che non aveva rilasciato alcuna autorizzazione o concessione in tal senso. Inoltre, gli agenti si sono immediatamente resi conto delle precarie condizioni di sicurezza in cui i lavori venivano condotti: un operaio, infatti, è stato visto sporgersi nel vuoto senza indossare alcun dispositivo di sicurezza che ne avrebbe tutelato l’incolumità. È stata anche rilevata la gestione illegale dei materiali di risulta derivanti dai lavori edili, il cui smaltimento non era in alcun modo documentato. Il pregiudicato, I.A.S. di 24 anni, è stato denunciato in stato di libertà per gestione illegale di rifiuti pericolosi, invasione di edificio pubblico e abuso edilizio. Gli agenti hanno sequestrato l’immobile ristrutturando, l’intero cantiere in esso contenuto e i rifiuti speciali ancora presenti in loco. Altre due persone sono state indagate in stato di libertà per occupazione abusiva di immobili di proprietà del Comune di Catania
Ecco cosa hanno scoperto gli agenti.
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