CATANIA – Arrivano le prime decisioni del Tribunale del Riesame per gli indagati dell’operazione antiracket Jukebox dei carabinieri. Il collegio presieduto da Ignazia Barbarino ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di Christian Paternò, accogliendo il ricorso del difensore l’avvocato Giovanni Avila. La decisione non cambia la situazione detentiva di Paternò, che rimane in carcere per la condanna in primo grado nel processo Chaos.
L’indagine dei carabinieri ha permesso di mettere fine all’incubo vissuto dai titolari di alcuni supermercati in provincia di Catania costretti a versare il pizzo al clan Santapaola da quasi 20 anni. La denuncia degli imprenditori, padre e figlio, ha fatto scattare le manette ad alcuni esponenti di rango del gruppo di Cosa nostra di San Giovanni Galermo e di esponenti di vertice del clan Assinnata di Paternò.