“Dopo la decisione del Tar di bocciare l’aumento della Tarsu del 2006, Cammarata ha una strada obbligata: convocare la giunta, revocare l’aumento dell’Irpef recentemente deciso nello stesso modo, e comunicare le sue dimissioni”. Taglia netto Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Ars, che aggiunge: “Il tribunale amministrativo ha appena riconosciuto che l’aumento della Tarsu spettava al consiglio, non alla giunta: una situazione-fotocopia rispetto alla vicenda Irpef, che ha visto ancora una volta Cammarata scavalcare il consiglio comunale. Ormai non si contano più gli atti di questa amministrazione varati in spregio delle regole. Cammarata può fare un solo atto per il bene di Palermo: dimettersi immediatamente, perché – chiude Cracolici – ogni giorno che passa sotto la sua amministrazione la città sprofonda sempre di piu”.
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