I diari minuziosi di un grande protagonista del giornalismo e della politica del secolo scorso per la prima volta raccolti in un libro che ne svela aneddoti e retroscena. E’ “Ettore Bernabei, il primato della politica, la storia segreta della Dc nei diari di un protagonista” (Marsilio Editore) di Piero Meucci, il volume che verrà presentato mercoledì 28 luglio a Palermo su iniziativa della Fondazione Formiche.
A discuterne saranno monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, Roberto Lagalla, assessore all’istruzione e alla formazione professionale della Regione siciliana, e Gianluca Enzo Buono cultore della materia. L’incontro sarà moderato dal professore Alberto Brandani, presidente della Fondazione Formiche.
Per più di dieci anni direttore della Rai e tra i protagonisti del giornalismo e del cinema italiani, Ettore Bernabei è stato anche uno straordinario testimone ed esponente politico della cosiddetta Prima Repubblica. A partire dai suoi diari, tenuti lungo tutto il corso della sua vita, il giornalista Piero Meucci ha ricostruito storie, misteri, personaggi e retroscena, dalla stagione del centrosinistra a quella del referendum sul divorzio, dal rapimento di Aldo Moro al tramonto della DC, visti e raccontati in prima persona.
“Quest’anno ricorrono i 100 anni della nascita di Ettore Bernabei – spiega il presidente della Fondazione Formiche Alberto Brandani – si tratta di una ricorrenza che può essere l’occasione per tracciare un apologo a buon uso delle nuove generazioni, un esempio in cui successo e merito sono le facce della stessa medaglia. Bernabei infatti condensa alcuni valori che la società moderna fatica a recepire e come tale va narrato soprattutto ai giovani”.
Per l’assessore Roberto Lagalla, che presenterà il volume insieme al vicepresidente della Cei mons. Raspanti “la vita e l’impegno di Ettore Bernabei sono una metafora della buona politica: quella che sa coniugare ideali e realizzazioni, competenza e responsabilità nell’interesse della cosa comune. Un esempio tratto dall’antologia della prima Repubblica da proporre oggi com’è possibile riferimento per la riqualificazione di una iniziativa politica che sembra avere smarrito il suo originario e fondante codice genetico”.
Tra gli organizzatori dell’evento anche l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano che rimarca: “E’ un’iniziativa culturale che però ha la pretesa di dare un contributo alla politica, che oggi più che mai ha bisogno di tornare alla riflessione e al pensiero e di rimettere al centro il merito e la competenza”.
L’appuntamento è per mercoledì prossimo a Palermo alle ore 18,00 nella sala meeting del locale “Alle Terrazze” nell’antico stabilimento balneare di Mondello (Viale Regina Elena).