Giacomo Russo, uno dei tre precari della scuola in sciopero della fame da oltre una settimana davanti al Provveditorato agli Studi di Palermo, non parteciperà all’incontro che si svolgerà in mattionata in Prefettura con il sottosegretario all’istruzione Giuseppe Pizza e annuncia che intende proseguire da domani la sua protesta a Roma, davanti a Montecitorio. “La riforma Gelmini – sostiene – deve essere cancellata, non serve una soluzione tampone e non capisco l’incontro di oggi. Quando è stata varata questa legge, il governo sapeva perfettamente quali sarebbero state le conseguenze”. Russo tiene a puntualizzare che la sua “é una scelta individuale” e aggiunge “per questo motivo resterò al presidio davanti la sede del provveditorato agli studi, mentre da domani sarò a Roma per continuare lo sciopero della fame a piazza Montecitorio”. All’incontro parteciperanno, invece, Salvo Altadonna e Pietro Di Grusa, che insieme a Russo sono in sciopero della fame, e una delegazione di precari della scuola.
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