E’ durato oltre tre ore, ieri sera, l’interrogatorio dell’ex ministro della Giustizia Giovanni Conso, sentito, negli uffici della Dia di Roma, dai pm di Palermo che indagano sulla trattativa tra mafia e Stato. Al centro dell’interrogatorio, che è stato secretato, il provvedimento con cui, a marzo del ’93, Conso revocò il carcere duro a 140 boss. Una decisione, ha ribadito l’ex ministro ai magistrati, presa in autonomia e non ricollegabile in alcun modo alla trattativa.
Come aveva già spiegato alla commissione Antimafia, Conso ha sostenuto di aver cercato, con la revoca del 41 bis, di far cessare la strategia di sangue di Cosa nostra culminata, nel 93, con le stragi nel continente. Intanto, secondo indiscrezioni che però non hanno trovato conferme, oggi potrebbero essere ascoltati gli ex presidenti della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi.