La replica di Sicilia e-servizi

La replica di Sicilia e-servizi

Inchiesta sulla parentopoli
di
1 min di lettura

Il presidente di Sicilia e-Servizi, Emanuele Spampinato, ha inoltrato in mattinata una replica della società sull’inchiesta attorno alle assunzioni di parenti di politici.

“In merito all’incarico affidato alla società Boardless s.r.l. – scrive Spampinato – intendiamo precisare che trattasi di prestazione di servizi contrattualizzati per un importo massimo di 50 mila Euro + IVA, e non come erroneamente riportato 230 mila, comprensivo in via forfettaria di tutti gli oneri diretti e indiretti, quali a titolo d’esempio i costi di viaggio, trasferimento, vitto e alloggio. A saldo e definizione di qualsiasi pretesa della Boardless s.r.l., è stato effettuato un pagamento per soli 15 mila Euro come compenso per l’organizzazione e il supporto documentale dei diversi e impegnativi meeting tenutisi con i vertici della LPTIC (Libyan Post, Telecommunication & Information Technology Company). Si fa presente inoltre che il progetto si è interrotto a causa della nota crisi internazionale tra Libia e Svizzera, che a partire dalla seconda metà di Febbraio del 2010 ha bloccato le attività di collaborazione tra Libia e i paesi della Unione Europea”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI