CATANIA. I Carabinieri della Stazione di Maniace assieme ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Randazzo, hanno arrestato, in flagranza, il 49enne biancaviillese Antonino Salamone per detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo con matricola abrasa.
I militari, durante un servizio dedicato al controllo dell’attività venatoria, hanno notato in lontananza tre cacciatori. Avvicinatisi per identificarli e controllarne i documenti si sono accorti che il terzetto con uno stratagemma ha cercato di nascondere tra la vegetazione un fucile. L’arma, immediatamente recuperata e sequestrata, è un fucile semiautomatico, calibro 12, marca Browning con matricola abrasa, corredato da 39 cartucce. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso il ritrovamento ed il sequestro di un altro fucile calibro 12, marca Renato Gamba, detenuto illegalmente poiché risultato in carico al suocero dell’arrestato, deceduto nel 1993. Scattata la denuncia per i due compagni di merenda per favoreggiamento personale in concorso.
L’arma clandestina sarà inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli opportuni esami tecnico-balistici mentre l’arrestato è stato posto ai domiciliari.