CATANIA – Sono state ampliate le competenze del commissario nazionale della Depurazione delle acque reflue Fabio Fatuzzo che adesso, come da lui stesso più volte sollecitato, potrà occuparsi anche del riuso delle acque reflue.
È quanto dispone il decreto legge del 17 ottobre 2024 su “disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese e ancora di razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico”.
Adesso Fatuzzo, in qualità di commissario, “può esercitare compiti di coordinamento e di gestione degli interventi del riuso delle acque reflue, ove funzionali a garantire un utilizzo razionale delle risorse idriche e a contrastare situazioni di crisi delle risorse stesse”.
Nel decreto di nomina si sottolinea anche che tutto questo “dovrà avvenire senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
“Sono onorato di ricevere questa nuova delega che non fa altro che amplia le competenze del mio attuale incarico per la depurazione delle acque – ha commentato Fatuzzo, rendendo noto il provvedimento – l’Italia ha il potenziale per essere all’avanguardia nella gestione idrica sostenibile, e il riuso delle acque rappresenta una delle soluzioni più efficaci per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della scarsità di risorse idriche. Il mio impegno sarà quello di lavorare insieme a tutte le istituzioni e ai soggetti interessati per mettere in campo soluzioni innovative e sostenibili “.
“Come ho sempre sostenuto – ha aggiunto il commissario – l’acqua non mancherà mai. E’ più corretto dire che sarà l’acqua potabile a scarseggiare. Ecco quindi che una forte e oculata politica del riuso permetterà di recuperare acqua depurata, ma fino a questo momento destinato al rifiuto, che potrà invece essere utilizzato per le esigenze agricole e industriali”.
Conclude: “Utilizzando l’acqua depurata si eviterà di ricorrere all’acqua potabile per le loro enormi esigenze. Con una politica nazionale del riuso si potranno limitare le problematiche legate alla siccità”.
Schifani: “Una grande opportunità per la Sicilia”
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, esprime grande apprezzamento per la nuova delega. “È una grande opportunità – evidenzia Schifani – per la nostra Sicilia, che proprio in questo periodo sta affrontando una sfida legata alla scarsità d’acqua a causa della carenza di piogge”.
“La gestione sostenibile delle risorse idriche – ha aggiunto – è cruciale per il nostro territorio e il riutilizzo delle acque depurate può costituire una soluzione pratica ed efficace per sostenere l’agricoltura e l’industria, settori vitali per la nostra economia».
Ancora Schifani: “Proprio la Sicilia è stata tra le prime regioni in Italia a recepire la direttiva Ue per il riutilizzo delle acque depurate. Un provvedimento innovativo, frutto di un anno lavoro congiunto con le università siciliane, le Ati (Assemblee territoriali idriche), i gestori del servizio idrico, Autorità di bacino, Arpa e Asl”.
“Sono certo – conclude il presidente della Regione – che sotto la guida di Fatuzzo, l’Isola potrà diventare un esempio virtuoso di innovazione, contribuendo significativamente a ridurre le problematiche legate alla siccità e a promuovere lo sviluppo economico del nostro territorio”.
Savarino: “Strumento essenziale contro la siccità”
“Ringrazio il governo nazionale per aver accolto la richiesta del presidente Schifani, riconoscendo il valore del riuso delle acque come strumento essenziale per fronteggiare le problematiche legate alla siccità”. Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e all’ambiente, Giusi Savarino.
“La Sicilia – aggiunge – è stata tra le prime Regioni in Italia a legiferare in materia nella scorsa legislatura, quando avevo l’onore di presiedere la commissione Ambiente dell’Ars. Questo nuovo passo rafforza il nostro impegno per una gestione sostenibile delle risorse idriche, consolidando la nostra posizione come regione leader in questo ambito. Siamo pronti a lavorare insieme al commissario Fatuzzo per implementare soluzioni innovative e sostenibili, assicurando un futuro più sicuro e resiliente per la nostra terra”.
Pogliese (FdI): “Fatuzzo? Profilo di alta levatura”
“Auguro buon lavoro al commissario Fabio Fatuzzo: non poteva essere compiuta scelta migliore poiché si tratta di un profilo di alta levatura e di grande esperienza in grado di apportare un contributo fondamentale per il contrasto alla siccità”. Lo ha dichiarato il senatore Salvo Pogliese, coordinatore regionale Sicilia orientale di FdI.
“Il tema è, specie per la Sicilia, nodale: la gestione della risorsa idrica e in particolare delle acque depurate è la sfida dell’immediato futuro per garantire la nostra agricoltura e il nostro sistema industriale” ha aggiunto.
“Sono convinto che l’azione del commissario Fabio Fatuzzo sarà incisiva e contribuirà a contrastare la siccità e a sostenere i siciliani e le produzioni di eccellenza presenti su tutto il territorio. In questo senso l’impegno del governo Meloni, in sinergia con il governo regionale di Renato Schifani, è massimo”, conclude Pogliese.