PALERMO – E’ da poche ore iniziata la primavera ma Mondello già scalda i motori in viasta della stagione estiva. Con un mese di anticipo rispetto agli anni precedenti la società Italo-Belga, che gestisce i lidi sull’arenile più famoso di Palermo, ha annunciato che dal primo aprile aprirà la stagione balneare nell’area adiacente allo storico stabilimento. A seguire, dal primo maggio, sarà la volta dell’apertura anche del lido Sirenetta. La notizia è accompagnata da una serie di novità che la società Italo Belga ha annunciato in vista della prossima stagione estiva. Sarà ridotto ulteriormente, proseguendo in un processo già avviato nelle ultime stagioni balneari, il numero delle cabine. Maggior spazio sarà concesso ai disabili per i quali il Comune ha annunciato nuovi servizi e una passerella più ampia per l’accesso al mare.
Il dettaglio delle novità. Il primo aprile, dalle 10 alle 13,30 e dalle 15 alle 17, sarà possibile prendere parte alle iniziative sportive e ad una fitta attività di animazione per i più piccoli, che saranno poi istituzionalizzate per l’intera stagione. Al fine di promuovere la destagionalizzazione anche un’iniziativa dedicata alle coppie che potranno realizzare un mini abbonamento per i mesi di aprile e maggio. Il numero delle cabine scenderà e sarà realizzata una nuova passerella per i disabili nel tratto di spiaggia libera di pertinenza comunale tra il Belvedere e l’Ombelico del Mondo.
“La passerella destinata ai disabili sarà pronta per fine aprile – afferma l’assessore comunale con delega al mare e alle coste Giuseppe Gini – e si potrà anche usufruire di un gommone attrezzato donato alle associazioni che si occupano dei soggetti con fragilità, per consentire loro una più agevole fruizione del mare. Nel frattempo, stiamo curando il passaggio di competenze dal Demanio dello Stato al Comune, di Punta Priolo all’Addaura (l’area in cui fino a qualche anno fa era aperto il noto locale Addaura Reef ndr), dove si prevede di realizzare un belvedere e un punto mare”.
Così il futuro di Mondello viene orientato sul versante della destagionalizzazione, che cambierà la visione del turismo balneare palermitano sia per i turisti che per gli stessi residenti, ma anche la fruizione stessa delle bellezze naturalistiche offerte dal territorio. Ma c’è tanto da migliorare, a partire dalle svariate proposte presentate grazie ad un’azione di coinvolgimento dei cittadini promossa da ProMondello, e condotta dall’architetto Michelangelo Pavia e dall’urbanista Bruno Buffa. E’ stato questo l’obiettivo del primo OST (Open Space Tecnology) di ProMondello che sabato scorso ha visto seduti attorno ai tavoli di discussione cittadini e amministratori interessati al futuro della borgata palermitana. Sul sito di Promondello è stato anche proposto un questionario per individuare le criticità della borgata. Sono stati resi noti i primi risultati del sondaggio condotto su 157 partecipanti, 74 uomini e 83 donne. Per quanto riguarda la viabilità il 59,4 per cento usa l’auto, il 19,4 per cento la moto, il 7,1 per cento i mezzi pubblici e lo stesso numero, la bici. Il 5,8 per cento va a piedi. Quasi tutti (80,4 per cento) dichiarano che preferirebbero un altro mezzo e che userebbero volentieri il tram (41,4 per cento) o l’autobus (33,6 per cento). Circa la metà degli intervistati pensa che a Mondello ci sia un problema di inquinamento acustico (il 52,1 per cento contro il 47,9 per cento) e che uno dei problemi della borgata sia la sicurezza in spiaggia, nelle abitazioni, ma anche il randagismo e le singole aggressioni.