A Sanlorenzo Mercato weekend | dal sapore di cùscusu trapanese - Live Sicilia

A Sanlorenzo Mercato weekend | dal sapore di cùscusu trapanese

Sabato e domenica le degustazioni dell'antica ricetta trapanese con un ticket di 5 euro.

PALERMO – A Sanlorenzo Mercato arriva il cùscusu, l’antica ricetta del cuscus trapanese incocciato a mano, lavorato con cura per almeno tre ore, cucinato da chef esperti direttamente dalla patria della pietanza: Trapani. Un’occasione unica per scoprire e conoscere da vicino il cuscus così come veniva cucinato secoli fa dai nostri antenati. “Non chiamatelo Cous Cous, a Trapani si dice Cùscusu. È l’essenza della cultura culinaria del territorio. Racchiude l’idea di convivialità, tradizione familiare, storia e valorizzazione delle specialità locali- afferma Paolo Salerno, autore del libro Cùscusu e responsabile del centro di cultura gastronomica di Trapani “Nuara Cook Sicily”.

Il piatto di Cùscusu si potrà degustare con un ticket di 5 euro ed è realizzato solo con semola fresca di grano duro siciliano, cotto a vapore e preparato in due varianti: con pesce o con verdure. Tra sabato sera e l’intera giornata di domenica, oltre a gustare il cuscus, si assisterà anche a preparazioni live e showcooking per scoprire tutti i segreti di uno delle pietanze più amate al mondo. Realizzare il cuscus all’antica richiede un procedimento lungo e delicato che culmina in alcune operazioni cruciali, necessarie per identificare il metodo tradizionale: la semola deve infatti essere “incocciata”, cioè lavorata a mano in modo che si aggreghi in piccoli grani; cotta a vapore nella cuscussiera montata su una pentola con acqua; e “abbivirata” con il brodo ricavato da una zuppa di pesce (o di verdure). Ma la vera difficoltà è contrastare la tendenza della semola a trasformarsi in semolino. Per questo la ricetta richiede grande esperienza e dedizione e oggi non è più così facile avere la possibilità di gustare, dunque, un cuscus a regola d’arte. Le materie prime di alta qualità e il dosaggio di spezie e ingredienti vari fanno il resto.

Il centro di cultura gastronomica “Nuara – Cook Sicily” intende recuperare il grande patrimonio della tradizione gastronomica siciliana, valorizzare ingredienti e pietanze, favorire incontri, scambi e sinergie con nuove culture in una terra che da secoli accoglie etnie e tradizioni diverse. “Nuara”, ovvero “orto”, per indicare il luogo dove storie, sapori e tesori di Sicilia si incontrano in un vero e proprio centro di aggregazione per eventi enogastronomici e culturali.

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