E’ stata dimessa dal reparto di rianimazione e trasferita nel reparto di pediatria dell’ospedale Maggiore di Modica la tredicenne tunisina che due giorni fa ha tentato il suicidio, ingerendo antidepressivi, dopo un litigio con un suo fratello di 19 anni. Il giovane l’aveva rimproverata dopo averla incontrata in un giardino di Modica con una sua amica extracomunitaria, il fidanzatino di quest’ultima che ha 15 anni e un suo amico di 14 anni, entrambi romeni, mentre si recavano in una zona isolata del parco. Per questo le ha tolto il telefonino e le ha intimato di recarsi subito a casa, altrimenti avrebbe informato dell’accaduto i loro genitori.
La tredicenne è tornata nella propria abitazione e ha ingerito dei farmaci utilizzati dalla madre per una cura antidepressiva. Sulla vicenda ha avviato accertamenti la polizia di Stato della Questura di Ragusa che ha sentito i familiari della ragazza, che hanno escluso altre motivazioni nel tentativo di suicidio della tredicenne, adesso fuori pericolo.