Il designer architetto Vincenzo Castellana, nella qualità di art director ha ricevuto quest’oggi, insieme alla spinoff DESINE, il premio COMPASSO D’ORO-menzione d’onore. Il prestigiosissimo premio è stato conferito per l’attività di art director che ha portato un’azienda siciliana ad attivare un nuovo brand nella sua totalità: strategia, comunicazione, prodotto. La cerimonia si è svolta all’interno del futuro spazio ADI Design Museum che ospita la premiazione e l’apertura della mostra della XXVI edizione del COMPASSO D’ORO, il più autorevole premio di design al mondo, istituito nel 1954.
I premi sono stati preselezionati da ADI Design Index 2018 e 2019 – le nomination annuali dell’Osservatorio permanente del Design ADI – e sono state selezionati definitivamente da una giuria internazionale in questa edizione presieduta da Denis Santachiara con Luca Bressan, Virginio Briatore, Jin Kuramoto, Päivi Tahkokallio.
“Il premio di oggi è la dimostrazione che è possibile intervenitre in una matrice di innovazione – spiega l’arch. Castellana – anche nel settore manufatturiero in Sicilia, e che questo nei giusti modi, se messo a sistema, perché sappiamo che la definizione di design strategico risulta legato ad un concetto in cui il prodotto deve essere di qualità, è solo un’ombra della complessità del mondo che viviamo, la direzione verso la quale andiamo e le dificoltà che sitamo viviendo oggi. Bisogna determinare il sistema insieme al prodotto in una sceneggiatura organica ed uniforme in cui le comparse, la scena, le ombre e le luci ne facciano parte”.
Il premio a Vincenzo Castellana, anche docente di Design strategico all’accademia Abadir di Catania, al Master di Design Management presso la IULM di Milano e visiting professor presso il politecnico di Milano, arriva dopo quasi trent’anni di attività nel settore design ed in particolare nell’attività di design strategico ed art direction. Con un’iniziativa che non ha precedenti nell’ambito del design internazionale il Ministero dei Beni Culturali – Soprintendenza Regionale per la Lombardia, con Decreto del 22 Aprile 2004, ha dichiarato “di eccezionale interesse artistico e storico” la Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, inserendola conseguentemente nel patrimonio nazionale.