Ritorno con gol, ma che però non è valso a fare punti. Abel Hernandez sembra ormai tornato in condizione per una seconda parte di stagione molto più fortunata della prima. La “Joja” è stato poco gioiello in questi ultimi tre mesi, senza di lui, il Palermo è andato a corrente alternata e si è affidato a giocatori che erano già con la valigia in mano e che invece si sono rivelati fondamentali. Adesso è arrivato il suo momento, Hernandez scalpita per una maglia da titolare: “Mi sento bene, anche se adesso non sono al 100% dopo tre mesi dall’infortunio – dichiara l’uruguaiano – sto lavorando per arrivare ad avere i 90 minuti sulle gambe, ma non ho paura di una possibile ricaduta. Prima dell’infortunio, stavo anche giocando bene ed ero in forma, purtroppo è successo quello che è successo, ma adesso l’importante è che il peggio è passato e adesso sono pronto a dare il mio contributo al Palermo”.
Ma Hernandez non si sbilancia sul suo possibile impiego da titolare: “Igor e Miccoli stanno facendo molto bene e so bene che dopo una lunga assenza, dovrò riconquistarmi il posto in squadra. L’importante non è chi gioca, ma i risultati positivi della squadra. Ilicic? Anche i migliori possono attraversare un brutto periodo. Lui deve stare tranquillo perchè ha dimostrato di essere un grande. Per noi lui è importante perchè in qualsiasi momento può risolvere le partite”. Anche Hernandez non vuole parlare di semplice salvezza e dice: “Sogno di arrivare in Europa non penso alla salvezza. Penso che sia possibile l’Europa perchè abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Dobbiamo vincere anche in trasferta ma ce la possiamo fare”.
Oggi ha parlato anche il presidente Maurizio Zamparini; il patron prevede una buona prestazione contro la Lazio: “E’ una squadra forte, a parità di valori nostri, noi in casa siamo più forti, e vedremo domenica come finirà. Noi vogliamo arrivare ai 40 punti, e poi dipenderà dalla squadra, è un campionato interlocutorio, fare le prove per l’anno prossimo perché il telaio della squadra rimarrà lo stesso”. Zamparini torna anche sull’argomento del mese, l’arrivo degli arabi: “Se arrivano è perché hanno fiducia in me. Arriveranno il 14 in vista dell’apertura del centro commerciale, ci stiamo lavorando con calma, per ora non c’è bisogno, forse in vista della prossima stagione sì. Vedremo”. Infine capitolo direttore sportivo: “Perinetti? E’ un direttore generale, non c’è nessuna novità e col ruolo di Cattani non c’entra nulla, visto che Cattani è un giovane direttore sportivo. Il direttore generale fa le funzioni del presidente, è una cosa diversa”.
GLI ARBITRI
Questi gli arbitri designati a dirigere le partite della 24/a giornata (quinta di ritorno) del campionato di calcio di serie A, in programma domenica 19 febbraio alle ore 15. Cesena-Milan: Valeri di Roma/2 (Giordano-Ghiandai/Rocchi) Fiorentina-Napoli (venerdì, ore 20.45): Orsato di Schio (Petrella-De Luca/Tagliavento Genoa-Chievo: Guida di Torre Annunziata (De Pinto-Posado/Gallione) Inter-Bologna (venerdì, ore 20.45): Damato di Barletta (Niccolai-Musolino/Doveri) Juventus-Catania (sabato, ore 20.45): Brighi di Cesena (Tonolini-Barbirati/Gava) Lecce-Siena (ore 12.30): Rizzoli di Bologna (Copelli-Nicoletti/Ciampi) Novara-Atalanta: Banti di Livorno (Maggiani-Alessandroni/Merchiori) Palermo-Lazio (ore 20,45): De Marco di Chiavari (Scariolato-Di Fiore/Russo) Roma-Parma: Peruzzo di Schio (Preti-Liberti/Baracani) Udinese-Cagliari (ore 20.45): Celi di Bari (Giachero-Comito/Gavillucci).