Parte da una denuncia di Sara Tommasi l’indagine sfociata nell’arresto di due persone. Si tratta del produttore e dell’organizzatore del film porno “Confessioni private” con protagonista la stessa Tommasi. Pesante l’accusa. I due sarebbero responsabili di abusi sessuali nei confronti dell’ex showgirl, avendola costretta a girare la pellicola hard somministrandole cocaina contro il suo volere.
I fatti risalgono al settembre del 2012 quando, approfittando della fragilità psicologica della Tommasi, i due “professionisti” dell’hard l’avrebbero convinta a girare le scene trascinandola in un albergo del salernitano, a Buccino. Le indagini sono state svolte dai militari dell’Arma con l’ausilio di intercettazioni ambientali e testimonianze dirette sullo stato di salute della ragazza. Nel frattempo la pellicola a luci rosse è stata sequestrata.
Nessuna replica da parte della diretta interessata che da ieri è irreperibile anche su Facebook. Il suo profilo sul noto social network è misteriosamente scomparso.