Rotoli, l’ordinanza del sindaco a Reset: “Ripulite il cimitero”

Rotoli, l’ordinanza del sindaco a Reset: “Ripulite il cimitero”

Principio di incendio in un campo d’inumazione

PALERMO – Cinque giorni per pulire il cimitero dei Rotoli, togliendo il verde anomalo e le erbacce che coprono le tombe e possono rappresentare un pericolo per i visitatori. Il sindaco Roberto Lagalla usa il pugno di ferro e firma un’ordinanza per imporre alla Reset di curare il verde nel cimitero di Vergine Maria.

Un provvedimento che sembra aver sortito l’effetto sperato, visto che la società già oggi ha mandato una quarantina di operai e altrettanti dovrebbe mandarne domani. L’ennesimo atto del braccio di ferro in corso tra l’amministrazione comunale e la sua consortile.

La cura del verde, affidata a Reset, non ha infatti lasciato contento l’assessore Totò Orlando che, dopo l’ennesimo sollecito, ha scritto agli uffici per chiedere di valutare possibili alternative, arrivando anche all’affidamento all’esterno.

Una nota durissima, sintomo dello scontro in atto. La troppa vegetazione può rappresentare sia un pericolo igienico-sanitario, per il proliferare degli insetti, che per possibili incendi, ha scritto l’assessore.

E infatti proprio oggi il direttore del cimitero ha firmato una nota per segnalare che intorno a mezzogiorno si è verificato un principio d’incendio al campo 476, spento grazie all’intervengo dei vigili del fuoco. Dalle prime informazioni sembrerebbe di causa non naturale.

Episodio che ha confermato l’esigenza di intervenire; da qui l’ordinanza che impone a Reset di correre ai ripari in tempi celeri, pena la procedura in danno che si sommerebbe alle penali.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI