Incendiata l'auto di Barbagallo| "Non mi lascio intimidire" - Live Sicilia

Incendiata l’auto di Barbagallo| “Non mi lascio intimidire”

Intervenuti carabinieri e Vigili del fuoco. Conferenza questa mattina con tutta la giunta che si è stretta attorno al sindaco. Molte le attestazioni di solidarietà dal mondo politico.

Acireale – Una lunga notte, quella appena trascorsa, per il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. La sua auto, insieme ad altre due vetture sono rimaste coinvolte in un incendio appiccato intorno alla mezzanotte ad Aci Platani, frazione di Acireale. Completamente distrutta l’auto del primo cittadino acese, una smart.

Sul posto, per i primi rilievi, sono intervenuti i carabinieri di Acireale e i Vigili del fuoco che hanno prontamente estinto le fiamme. L’auto presa di mira è quella del sindaco Roberto Barbagallo. “Si tratta di un atto intimidatorio – conferma  – ma hanno decisamente sbagliato persona, non mi lascio intimidire”.

Ancora in corso gli accertamenti per stabilire l’origine dell’incendio. Coinvolte dalle fiamme altre due vetture una ford Kia e una Fiat Punto.

La conferenza stampa

Alle 11 è stata convocata una conferenza stampa per dare maggiori dettagli su quando accaduto. Sala conferenze del palazzo del turismo gremita da cittadini e addetti ai lavori, tutta la giunta si stringe attorno al sindaco. Parole dure da parte del presidente del consiglio comunale contro l’illegalità. “Questa notte non è stata bruciata la macchina del sindaco,ma la macchina della città.Questi atti sono da censurare assolutamente e di sicuro l’azione dell’amministrazione continuerà più forte di prima.Ringrazio le forze dell’ordine prontamente intervenuti,sperando che presto si possa fare luce sulla vicenda,grazie la città per l’affetto,questo dimostra che almeno il 90 per cento dei cittadini rappresenta la parte “sana” di questa città”.

E non mancano le manifestazione di solidarietà a Barbagallo. Il primo è Nicola D’Agostino. “Un gesto che ci lascia increduli. Non potevamo credere che il livello nella nostra città fosse scaduto fino a tanto. Ma se qualcuno pensa di farci cambiare idee e comportamenti, con questo vile attentato ha solo ottenuto l’effetto opposto: saremo più convinti ed ostinati di prima a ripristinare equità e legalità nella pubblica amministrazione, non avendo paura di toccare nervi scoperti: stiamo solo cercando di fare rispettare le regole! Non ci faremo intimidire da piccoli mafiosetti che pretendono attenzione: non solo non li conosciamo, neppure li staremo mai a sentire. Nei mercati e per strada le forze dell’ordine devono fare rispettare la legge meglio che in passato come già sta accadendo, non stiamo più consentendo abusivismo di nessun genere, né prepotenze e prevaricazioni, soprattutto non consentiremo più che a vario titolo si possa approfittare dei beni e delle risorse comunali. Andremo avanti nel nostro percorso di ripristino della legalità: abbatteremo l’ecomostro, ruoteremo i dirigenti comunali, contrasteremo le complicità dentro la Pubblica Amministrazione che creano condizioni di privilegio ed impoveriscono il patrimonio pubblico, saremo intransigenti negli uffici tecnici, non permetteremo più sprechi nella raccolta dell’immondizia. Chi vuole fermare tutto questo, si metta il cuore in pace. Il sindaco era già determinato prima, ora lo sarà ancora di più. E potrà contare sul pieno appoggio della città”.

Fausto Raciti (Pd): “Esprimo solidarietà al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, la cui autovettura è stata incendiata stanotte, nei pressi di casa. Sono vicino a lui ed ai suoi familiari”. A dichiararlo è Fausto Raciti, segretario regionale del Partito democratico e deputato nazionale acese. “So che i rilievi degli inquirenti e delle Forze dell’ordine sono tuttora in corso. Spero che sulla vicenda venga fatta luce nel più breve tempo possibile, e che l’autore o gli autori di questo gesto meschino vengano individuati e puniti. Voglio che il primo cittadino e la sua amministrazione sappiano che su temi sensibili come la legalità e la sicurezza non esistono divisioni. Come parlamentare e come rappresentante del Pd siciliano, sono a disposizione per tutto ciò che possa essere di mia competenza”.

Sebi Leonardi (PD): “Quanto è accaduto stanotte ci lascia turbati. Sono vicino al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ed ai suoi familiari”. E’ una dichiarazione di Sebi Leonardi, segretario del Partito Democratico acese, all’indomani del rogo che ha distrutto l’automobile del primo cittadino. “Auspico che le indagini in corso facciano chiarezza su questo deprecabile gesto. Esprimo a nome mio e di tutto il Pd di Acireale la più ferma e severa condanna.” Alla solidarietà manifestata dal segretario Leonardi si associa Mario Gerbino, segretario dei Giovani democratici di Acireale.

Solidarietà al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, la cui auto è stata data alle fiamme la scorsa notte, è espressa dall’onorevole Salvo Pogliese parlamentare europeo di Forza Italia: “Condanno con fermezza il vile atto ai danni del sindaco Barbagallo cui va la mia piena solidarietà. Auspico che le forze dell’ordine assicurino quanto prima alla giustizia gli autori dell’atto intimidatorio.”.

L’europarlamentare Giovanni La Via (Ncd-PPe), esprime solidarietà al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, al quale ieri notte e’ stata brucitata l’auto da ignoti. “L’affermazione della legalità nella pubblica amministrazione, è un valore che non deve conoscere frontiere politiche, l’atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino, e’ indicatore di una situazione ancora allarmante nel nostro territorio”. “Auspico, – conclude La Via – che le Forze dell’Ordine facciano presto piena luce sul gesto criminoso; un atto vile contro chi quotidianamente si impegna al servizio della propria città”.

Il sindaco del Comune di Aci Catena Ascenzio Maesano a titolo personale ed a nome della cittadina catenota, esprime solidarietà al primo cittadino di Acireale, Roberto Barbagallo, destinatario di un gesto ignobile e meschino. “L’intransigenza amministrativa che ha caratterizzato fin qui il cammino di Roberto Barbagallo, a qualcuno non è piaciuta. Ciò nonostante – continua Maesano – sono sicuro che non fermerà il percorso intrapreso con serietà ed abnegazione dal collega sindaco di acese. Si deve andare avanti, così come auspico che facciano le Forze dell’Ordine, fino ad individuare e riconoscere l’autore della bravata”.

Filippo Drago, sindaco di Aci Castello: “Non bisogna abbassare la guardia e continuare a tenere la schiena dritta, in questa dura lotta per affermare ogni principio di legalità, contro i seminatori di caos e di odio. In questa battaglia per l’onestà ed il buon governo, ricordo ancora una volta, i sindaci non possono e non devono essere lasciati soli dai cittadini perbene e dalle istituzioni. Auspico che questo nuovo, purtroppo, triste fatto sia da monito e sprone per quanti credono ancora in una svolta legalitaria, unendosi insieme a noi sindaci per sostenerci nel gravoso, ma allo stesso tempo esaltante, compito che siamo chiamati a svolgere”.

“Solidarietà al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, qualora dovesse trattarsi di atto intimidatorio visto che, fortunatamente, si attendono ancora le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorità investigative che, al momento, non hanno trovato riscontro di atti dolosi. Qualora si trattasse di atto intimidatorio, ci aspettiamo un forte impegno delle autorità preposte alle indagini per comprendere bene la situazione”: così il deputato Basilio Catanoso commenta le notizie sull’incendio della macchina privata del sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo.

“Esprimo al sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, la mia vicinanza e la mia sentita e partecipata solidarietà personale, come sindaco e come Presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci, per il vile atto di cui è stato vittima”. Così Enzo Bianco, sindaco di Catania e Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’Anci, nel momento in cui ha appreso la notizia dell’incendio dell’auto del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. “Condanno con forza e fermezza il gesto criminale – aggiunge Bianco – che purtroppo si inquadra nel clima grave e pesante che vivono gli amministratori locali che sono in prima linea, costretti ad operare in condizioni difficilissime, a servizio dei cittadini e spesso, purtroppo, oggetto di intimidazioni, aggressioni e comportamenti violenti. Dico a Barbagallo, come dico a me stesso, di andare avanti con coraggio, forza e determinazione nel lavoro quotidiano. Auspico che le istituzioni possano presto assicurare alla Giustizia gli autori dell’inqualificabile gesto intimidatorio”.

“Esprimano la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, vittima la notte scorsa di un attentato incendiario ai danni della propria autovettura. Lo sosterremo nel respingere qualunque tipo intimidazione e nel proseguire con coraggio e determinazione la sua azione politica”. Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario provinciale del Pd Catania Enzo Napoli, il vicesegretario Jacopo Torrisi e le parlamentari Concetta Raia, Ars, e Luisa Albanella, Camera dei deputati.

“A nome di tutta la dirigenza della Cisl di Catania – dichiara Rosaria Rotolo segretaria generale della Cisl etnea – esprimo tutta la vicinanza della nostra organizzazione al sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, fatto oggetto stanotte di un inquietante atto vandalico”. “In attesa che sia fatta luce sull’accaduto, ribadiamo la necessità che sui temi della legalità forze sociali, istituzioni e politica rafforzino il fronte comune per aiutare l’azione amministrativa dei sindaci per la difesa dei legittimi interessi della parte sana della società, delle famiglie e dei lavoratori”.

Alla luce del gravissimo e vile atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino di Acireale, il segretario Antonio Marano e i consiglieri democratici del comune rivierasco, Maurizio Marino e Mario Conti, intendono esprimere solidarietà e vicinanza a Roberto Barbagallo, condividendo le parole già espresse dalla segretaria provinciale di Catania. Aggiungendo che, non solo i Sindaci sono baluardo del nostro territorio, ma che vanno sostenuti e tutelati, non abbandonati all’illegalità più becera che di frequente si manifesta in questi gesti che nulla hanno a che vedere con il senso di civiltà e di comunità.

“Ancora minacce e atti intimidatori ai sindaci della nostra provincia, impegnati giornalmente nella trincea della crisi economica e della lotta all’illegalità. Al primo cittadino acese, Roberto Barbagallo, la Uil con i suoi iscritti esprime quindi solidarietà e assicura pieno sostegno nella sua azione amministrativa”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, che aggiunge: “Confidiamo che magistratura e forze dell’ordine facciano presto luce sull’incendio doloso ai danni della vettura del sindaco Barbagallo. Siamo certi, intanto, che lui non si lascerà intimidire e, anzi, andrà avanti con maggiore convinzione”.

Un sentimento di sgomento accompagna la comunità diocesana alla notizia dell’atto criminoso perpetrato contro il Sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo, con l’incendio dell’automobile la scorsa notte. Queste le parole del vescovo della diocesi S.E. Mons. Antonino Raspanti: «Esprimo vicinanza e solidarietà al signor Sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo, per l’atto criminoso di cui è stato fatto vittima. Spero che presto si faccia chiarezza sull’accaduto, ripristinando in Città il senso della giustizia e della legalità. Auguro al Sindaco di proseguire con tenacia e determinazione lo svolgimento dei compiti istituzionali a lui affidati».

Il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, in relazione ai fatti di cronaca di cui si ha avuto notizia stamane, ha voluto subito manifestare la solidarietà sua e dei giarresi tutti al primo cittadino di Acireale, Roberto Barbagallo: «Si tratta di un atto vile che colpisce non solo il sindaco ma l’intera comunità. Sono molto vicino e solidale a Roberto Barbagallo, coinvolto in un fatto che sento in prima persona e che testimonia quanto sia difficile il lavoro che ogni amministratore pubblico si trova a svolgere ogni giorno».

Il Presidente di Uras Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, esprime solidarietà a Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, per il grave e vile gesto intimidatorio subito. Confida nel pieno successo delle attività che verranno intraprese dalle  Forze dell’Ordine e dalla Magistratura ed invita il Sindaco Barbagallo a proseguire con efficacia ed efficienza la propria azione amministrativa.

Il Gruppo Consiliare Catania Futura esprime solidarietà al Sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. Un atto spregevole, dal momento che provano ad intaccare la serenità di un pubblico consesso, dimostrando solamente debolezza. Fortunatamente siamo certi che, nel caso specifica, tale operato renderò più forte ed incisiva l’azione governativa di riforma amministrativa del sindaco e della Giunta comunale.

“La mia personale solidarietá e quella dell’Udc siciliana va al sindaco di Acireale Roberto Barbagallo dopo la grave intimidazione subita”. Lo afferma Giovanni Pistorio, segretario regionale dei centristi. “Se l’origine dolosa dell’incendio della sua auto fosse confermata, imporrebbe a tutta la classe politica di agire concretamente cosi’ da mettere il giovane sindaco nelle condizioni di proseguire serenamente il suo mandato. Mi auguro che le autoritá facciano piena luce su quanto accaduto”.

Il sindaco di Belpasso Carlo Caputo esprime la propria solidarietà nei confronti di Roberto Barbagallo, primo cittadino di Acireale la cui auto è stata distrutta da un incendio di chiara matrice dolosa: “In qualità di sindaco di Belpasso e di segretario provinciale di Sicilia Democratica esprimo massima vicinanza al mio collega Roberto Barbagallo: in un solo anno questo è il quarto caso doloso ai danni di sindaci, un escalation di episodi senza pari neanche negli anni più travagliati di questa Regione. La politica ai piani alti si interroghi velocemente su come aiutarci concretamente: la solidarietà non è più sufficiente. Gli inquirenti, da parte loro, inseriscano nella loro agenda di lavoro la protezione dei primi cittadini con azioni coordinate e più incisive”.

“Esprimo la mia piena solidarietà al Sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, ed ai suoi familiari, al quale stanotte è stata incendiata l’auto. Assistiamo negli ultimi tempi ad una escalation di intimidazioni nei confronti degli amministratori locali, sempre più esposti a vili intimidazioni criminali; compito della politica, in sostegno al lavoro encomiabile degli inquirenti, è fare fronte comune, con convinzione e senza distinzioni di schieramento, per affermare unità su temi come legalità e rispetto della legge”.
Lo dichiara Michela Giuffrida, europarlamentare del Pd, in relazione all’attentato incendiario subito dal Sindaco di Acireale Roberto Barbagallo.


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