Si cerca l'erede di Garozzo| e tra i papabili spunta Catanoso - Live Sicilia

Si cerca l’erede di Garozzo| e tra i papabili spunta Catanoso

Iniziano i primi movimenti nei partiti in vista delle amministrative del 2014. E non mancano le prime indiscrezioni. Il centrodestra sembra vorrebbe puntare tutto sul coordinatore provinciale del Pdl. Il centrosinistra, invece, guarda alle primarie per la scelta del candidato sindaco.

ACIREALE, VERSO LE AMMINISTRATIVE
di
2 min di lettura

Acireale (CT) – Ultimi scampoli d’estate ma ad Acireale è già iniziato il fermento in vista della campagna elettorale per le amministrative del 2014. Nelle segreterie dei partiti si dialoga, anche se è ancora presto, sui possibili candidati da inserire nella rosa dei papabili a diventare il successore di Nino Garozzo. E tra gli addetti ai lavori, le ipotesi in campo sono diverse.

Dubbia la sorte del centrodestra: unità o spaccatura? Un interrogativo che potrebbe significare percorsi completamente diversi. La possibile divisione significherebbe presentare due candidati: uno “ufficiale” del Pdl e si fa largo il nome di Salvo Licciardello e un altro appoggiato da una lista civica e anche in questo caso c’è chi giocherebbe la carta Marcello Monaco.

L’auspicio è certamente quello dell’intesa di tutto il centrodestra, e per mantenere il fronte unitario e non rischiare di perdere la poltrona in mano al Pdl da due mandati, dai vertici regionali del Popolo delle Libertà arrivare l’invito a candidarsi al deputato e coordinatore provinciale Basilio Catanoso.

Per quanto riguarda il centrosinistra, le ipotesi sono due: il Pd, senza Udc, potrebbe puntare ad una candidatura espressione del centrosinistra tradizionale (Pd, Sel, Comunisti italiani, Megafono e liste civiche) da scegliere attraverso lo strumento delle primarie. In questo caso il deputato regionale dell’Udc Nicola D’Agostino, avrebbe già pronto un proprio candidato e tra i papabil ci sono Roberto Barbagallo o Nando Ardita.

La seconda possibilità  sarebbe una coalizione di centrosinistra ampia, che comprenda l’Udc. Una ipotesi privilegiata dal Megafono che si fa forte delle esperienze vincenti di Catania e Aci Sant’Antonio. Su questo terreno però i giochi sono del tutto aperti, quindi le indiscrezioni non portano nomi, anche se ci sono idee precise sul profilo della persona da mettere in campo.  L’identikit è quello di un candidato giovane, ma al contempo esperto amministrativamente, ma si potrebeb puntaare anche su una personalità esterna ai partiti. Tra i nomi, Giuseppe Cicala, Vice Capo di Gabinetto Vicario del Presidente Crocetta e Biagio Spoto, coordinatore per Acireale del Movimento Il Megafono. Entrambi, però, hanno già, garbatamente, fatto sapere di non essere interessati.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI