CATANIA – La Segreteria provinciale di Catania dell’Associazione siciliana della stampa, sindacato unitario dei giornalisti, esprime la propria solidarietà, professionale ed umana, al collega Carmelo Aurite, fino al 31 dicembre scorso addetto stampa del Comune di Belpasso. Il nuovo commissario straordinario, insediatosi nei primi giorni di gennaio, non intende, infatti, prorogare il contratto e, quindi, di fatto, impedire qualsiasi comunicazione esterna da parte del Comune. Purtroppo anche questo commissario straordinario, sembra voler disconoscere completamente la Legge 150/2000, il dovere della Pubblica amministrazione di informare i cittadini e il diritto dei cittadini stessi di essere informati.
Purtroppo la funzione dell’addetto stampa viene percepita da una certa burocrazia, quanto meno insensibile se non dichiaratamente ostile, come quella di un megafono per esaltare le gesta del sindaco. Non è così: l’addetto stampa nella Pubblica amministrazione esercita un’attività professionale di qualità, di trasparenza e di rilevanza sociale. Poi, nel caso in questione, si tratta del vincitore di una selezione pubblica e non un incaricato per rapporto fiduciario con il sindaco. Si ritiene, infine, assolutamente pretestuoso che il contenimento dei costi debba riguardare, sempre per primi, se non addirittura esclusivamente, i giornalisti.