Angelino Alfano è il nuovo segretario nazionale del Popolo delle Libertà. A deciderlo, l’ufficio di presidenza del partito, riunito questa sera a Roma per discutere sul futuro dell’organizzazione partitica. Alfano è la ‘giovane promessa’ del Popolo delle Libertà su cui il premier conta di più. Non a caso, è stato proprio Silvio Berlusconi a voler affidare al ministro per la Giustizia le fila di un partito da ricostruire, dopo il divorzio dai cofondatori di Futuro e Libertà e le disfatte elettorali dell’ultima tornata di amministrative.
Assunto il nuovo ruolo di guida nazionale del partito, Alfano entro un paio di giorni rinuncerà ad una delle poltrone più ambite in consiglio dei Ministri. In una fase, tra l’altro, non semplicissima per il dicastero, impegnato a tempo pieno nella tanto annunciata riforma della giustizia.
Alfano muove i primi passi in politica nella Democrazia Cristiana, all’interno della quale ha anche assunto il ruolo di segretario provinciale, ad Agrigento, della giovanile di partito. Nel 1994 aderisce a Forza Italia, ma passeranno due anni prima di vederlo candidato all’Assemblea Regionale Siciliana. Nel 2005 diventa coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, mentre solo un anno dopo approda tra i banchi della Camera. Nel 2008 diventa Ministro della Repubblica Italia, guidando, appunto, il dicastero alla Giustizia.
