CATANIA – Il furto di un orologio è stato sventato dal personale della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, il quale a seguito di accertamenti tecnici e indagini è riuscito a rintracciare e deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania un passeggero in partenza per Milano Linate, responsabile del reato di furto aggravato.
I controlli di sicurezza
I fatti sono avvenuti nella mattinata dello scorso 13 marzo nell’aerostazione catanese, quando una passeggera sottoposta ai controlli di sicurezza ha dimenticato il proprio orologio di una nota marca all’interno della vaschetta utilizzata. Dopo pochi minuti, accorgendosi di non esserne più in possesso, la donna è tornata alla postazione di controllo ma non riuscendo a trovare il suo orologio ha realizzato che qualcuno, approfittando dell’occasione, se ne era appropriato. La donna, pertanto, ha presentato formale denuncia di furto.
Appresa la notizia, gli operatori di Polizia si sono adoperati per accertare i fatti, visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza, dalle quali sono riusciti a individuare l’autore del reato, un uomo che accorgendosi dell’orologio dimenticato nella vaschetta se ne è appropriato celandolo all’interno del giubbotto indossato.
L’attesa
Da ulteriori accertamenti i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità del passeggero, un uomo del 1970. A suo nome risultava esserci un’ulteriore prenotazione, per il rientro da Milano Malpensa fissato per giorno 22 marzo: a seguito di ciò gli investigatori hanno atteso l’arrivo dell’aereo riuscendo ad individuare il passeggero, che informato del motivo dell’intervento, vistosi scoperto, ha restituito l’orologio compendio di furto. Pertanto, è stato accompagnato negli Uffici della Polizia di Frontiera per la redazione dei dovuti atti di Polizia giudiziaria a suo carico.