Le indagini sulla vendita di Javier Pastore si arricchiscono di un nuovo capitolo. Stamattina è stato ascoltato in procura il vicepresidente del Palermo, Gugliemo Miccichè. Una breve frase rilasciata ai cronisti, dopo l’audizione col procuratore aggiunto, Maurizio Scalia: “Mi sono limitato a confermare quanto contenuto nell’esposto. Siamo certi che i magistrati faranno chiarezza in una vicenda in cui siamo parte lesa”.
Nei giorni scorsi, il presidente Zamparini ha presentato una denuncia in cui sostiene di essere stato minacciato dal procuratore di Pastore, Marcello Simonian. L’agente sarebbe stato pronto a far saltare l’accordo, qualora non avesse ricevuto – secondo l’esposto – una cifra superiore ai 12 milioni e mezzo pattuiti con la società. Da qui l’ipotesi di tentata estorsione.