CATANIA – Che fine hanno fatto le delibere, sette in tutto, aventi come oggetto l'”Approvazione della Convenzione per la concessione della gestione, conduzione ed uso e determinazione dei criteri per la determinazione del contributo e l’individuazione del Concessionario” relative ai seguenti impianti sportivi comunali? Se lo domanda il vice presidente del Consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono che, sull’argomento ha presentato un’interrogazione all’assessore allo Sport, Valentina Scialfa.
Arcidiacono si chiede cosa sia stato fatto per gli impianti “Stadio del rugby Benito Paolone”; . “Palestra di tennis tavolo stadio A. Massimino”; . “Campo di Calcio in erba sintetica San Teodoro”; . “PalestraZurria”, “Palagalermo” e “Palestra Verginelle XXIV Maggio”, dal momento che le delibere votate nell’agosto 2015, attese dal mondo dello sport, consentivano di attivare una collaborazione con le Associazioni e Federazioni Sportive finalizzata a una migliore offerta e razionalizzazione dei costi di manutenzione e gestione degli stessi.
“Il Vicepresidente del CONI Sicilia Sergio Parisi, ha affermato che “a distanza di parecchi mesi i bandi per l’affidamento delle suddette strutture sportive non sono ancora state pubblicate. La situazione di stallo e il suo perdurare comporterà in maniera irreversibile il recupero degli impianti… ” -commenta il vicepresidente del senato cittadino – e cio con grave danno per il Comune di Catania e lo Sport. Le delibere ed il relativo piano di esternalizzazione – specifica inoltre Arcidiacono – fanno parte del Piano di Riequilibrio Finanziario pluriennale del 2013, la cui attuazione è sotto la vigilanza della Corte dei Conti, che ne ha più volte evidenziato le criticità”.
Da qui la richiesta alla rappresentante della Giunta di chiarimenti, in relazione all’attivazione delle convenzioni e alle spese sostenute per manutenere gli impianti attualmente a carico dell’amministrazione comunale.
