CATANIA. Nello Musumeci non ci sta. E nemmeno La Destra. Il direttivo provinciale riunitosi a Catania su iniziativa del commissario Enrico Trantino non le ha mandate certo a dire. Dito puntato contro Crocetta e Bianco e su una questione morale tornata prepotentemente alla ribalta: “Il Pd si interroghi sui criteri di raccolta del consenso”. Di seguito, ecco quanto scrive il presidente della commissione della commissione antimafia sul suo profilo Facebook:
“Rilanciare la proposta politica alternativa all’amministrazione di sinistra della città guidata da Bianco e denunciare la demagogia e l’inerzia del governo Crocetta alla Regione Siciliana. Questi gli obiettivi prioritari emersi dal direttivo provinciale de La Destra-Alleanza Siciliana, riunitosi nella federazione di Catania su invito del commissario Enrico Trantino. Presenti, oltre ai dirigenti, i due deputati regionali Nello Musumeci, presidente della commissione Antimafia, e Gino Ioppolo, segretario del Partito nell’Isola.
“L’arroganza e la presunzione di onnipotenza – è stato detto in sintesi nell’incontro – sembrano essere le uniche caratteristiche dei governi di centrosinistra, tanto a Palazzo degli Elefanti quanto a Palermo. La questione morale tornata in questi giorni di grande attualità soprattutto all’interno del Pd siciliano pone tanti interrogativi anche sui criteri di raccolta del consenso, non solo nelle ultime elezioni regionali ma anche alle comunali di Catania. Eppure, si continua con annunci e messaggi propagandistici da parte del centrosinistra, finalizzati a coprire il vuoto di proposte e idee concrete di governo, mentre le famiglie e le imprese sono ormai al collasso. “Mai come in questo momento serve in Sicilia rilanciare un nuovo autonomismo che, in una visione nazionale, sappia proporre la inderogabile esigenza – da parte dei governi di Roma e di Palermo – di investimenti infrastrutturali e misure di sostegno e di incentivo per accrescere i consumi e la produzione.”
Per gli inizi di settembre è stata prevista, in un albergo dell’Isola, una conferenza programmatica di due giorni di tutti i Quadri dirigenti de La Destra-Alleanza Siciliana, per definire temi e strategie, in attesa che “si giunga in tempi brevissimi alla costituzione di un soggetto politico unitario nazionale capace di colmare il vuoto lasciato dalla diaspora che negli ultimi anni ha portato alla polverizzazione di Alleanza Nazionale”.