Aggressione al medico di Biancavilla, la dura condanna dell'Asp

L’aggressione al medico di Biancavilla e la condanna dell’Asp: “Intollerabile”

Una escalation di violenza che pare non avere freno
IL CASO
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CATANIA – L’ennesimo raccapricciante episodio, LiveSicilia lo ha raccontato questa mattina. Ancora un’aggressione ai medici di un ospedale: questa volta è toccato a una dottoressa e ad un’infermiera del Reparto di pediatria. È accaduto al Maria Santissima Addolorata di Biancavilla. I carabinieri hanno fermato in flagranza una 25enne adranitra, dopo l’intervento della guardia giurata.

Una escalation di violenza che pare non avere freno. Dai vertici dell’Asp di Catania è intanto giunta una ferma presa di posizione sull’accaduto.

La nota dell’Asp

“L’aggressione subita dalla dottoressa e dagli operatori dell’Ospedale di Biancavilla è un atto gravissimo – scrivono -. Esprimiamo ai colleghi solidarietà e vicinanza. Saremo a loro fianco nelle sedi opportune per condannare questo atto vile e assolutamente ingiustificabile. In questo caso non sono invocabili neppure giustificazioni emotive. Nessun piccolo paziente o familiare era ricoverato nel Presidio. Non è tollerabile entrare in Ospedale con l’obiettivo di imporre con la forza e la violenza una presunta ragione.

Si ringraziano i Carabinieri per il loro tempestivo intervento. È necessario compiere un ulteriore salto educativo e culturale. Nonostante gli sviluppi normativi, l’inasprimento delle pene, le attività di prevenzione messe in campo, le misure di sicurezza attivate e le numerose attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica constatiamo – concludono – che la prevenzione non è mai abbastanza”.

L’intervento del sindaco Bonanno

“Atto vile e vergognoso l’aggressione a una dottoressa del reparto pediatria dell’ospedale di Biancavilla, assieme a un infermiere e a una guardia giurata. Solidarietà agli operatori sanitari che dedicano ogni giorno il proprio lavoro alla tutela della salute pubblica. L’intensa emotività di quanti beneficiano di una prestazione sanitaria non può mai sfociare in episodi di violenza che vanno sempre condannati.
Ringrazio i carabinieri della stazione di Biancavilla intervenuti tempestivamente sul posto”, a parlare è il primo cittadino biancavillese, Antonio Bonanno.

“Alle presunte responsabili dell’aggressione sarà applicata la legge approvata di recente dal governo Meloni che prevede l’arresto in flagranza differita. È necessario che nelle strutture sanitarie il lavoro venga svolto in totale sicurezza a tutela degli operatori”.

La Uil: “Ci sentiamo inascoltati”

“Ancora un’aggressione a danno di personale medico e ancora nulla cambia: non si può andare avanti così”. Lo afferma il segretario generale della Uil FPL di Catania Mario Conti commentando l’ennesima  aggressione subita da una pediatra di Biancavilla colpita mentre svolgeva il suo lavoro nell’ospedale. A essere colpiti anche un’infermiera e una guardia giurata.

“Questa volta è accaduto a Biancavilla: la prossima?”, si chiede amareggiato l’esponente della Uil Fpl considerando che è passata solo una settimana dall’ aggressione ai pediatri di Catania e adesso la vittima è una pediatra di Biancavilla.

“Lo diciamo da tempo che serve più personale, più vigilanza, utilizzare apparecchi elettronici per chiamare aiuto: lo diciamo ma ci sentiamo inascoltati. Le istituzioni, locali e nazionali, devono fare di più”, conclude Mario Conti che  chiede un confronto con l’assessorato regionale alla salute. 

La dottoressa aggredita ha riportato ferite giudicate guaribili in 20 giorni.


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