Catania e le maestre aggredite, Trantino: "Sicurezza è priorità"

Catania e l’aggressione alle maestre, Trantino: “La sicurezza è una priorità”

Anastasi: "Episodio che impone riflessione"
L'INTERVENTO
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CATANIA – “A seguito dell’increscioso episodio di aggressione di due insegnanti, avvenuto nel plesso di via Pantelleria dell’istituto comprensivo Francesco Petrarca il sindaco Enrico Trantino e l’assessore alle politiche scolastiche Andrea Guzzardi hanno espresso “la più ferma condanna e vicinanza dell’Amministrazione comunale alle maestre di scuola primaria coinvolte, che abbiamo già contattato per sincerarsi delle loro condizioni”. 

La nota è di Palazzo degli elefanti. E prosegue: “La sicurezza di studenti e personale scolastico – hanno aggiunto Trantino e Guzzardi – è una priorità assoluta, e in quell’istituto stiamo concretamente operando per garantire un ambiente di apprendimento sereno e protetto e collaborare con la scuola e le forze dell’ordine per prevenire ulteriori episodi di violenza.

Sicurezza della struttura

Per fronteggiare l’allarmante situazione del plesso di via Pantelleria – hanno evidenziato – abbiamo già avviato un programma di interventi finalizzato a migliorare la sicurezza e la funzionalità della struttura. Una riqualificazione strutturale che prevede anche l’attivazione di servizi pomeridiani offrendo così ai ragazzi opportunità di crescita e arricchimento extrascolastico, come le attività sportive e sociali”.

“Infine, il sindaco Trantino e l’assessore Guzzardi, domattina, lunedì 17 febbraio, all’inizio delle lezioni si recheranno nel plesso di via Pantelleria per testimoniare ai genitori, agli insegnanti e alla dirigenza scolastica, la concreta vicinanza delle istituzioni cittadine alle maestre aggredite e a tutto il mondo della scuola.”

L’intervento del presidente Anastasi

“Ho appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’aggressione delle insegnanti della scuola Petrarca, non solo per l’aggressione ma soprattutto per le dinamiche e la violenza con cui è avvenuta” – spiega il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi.

“Notizia – prosegue – che ho prontamente girato al sindaco, all’amministrazione e ai componenti del consiglio comunale da cui, immediatamente, è arrivata solidarietà e vicinanza alle vittime. Condannando con grande fermezza quanto avvenuto, non posso, però, esimermi da una riflessione. Trappeto Nord, purtroppo, è un quartiere che, troppo spesso, balza agli onori della cronaca per vicende spiacevoli e per fatti di criminalità e che, addirittura, nel caso della recente esplosione è stato confuso con San Giovanni Galermo.

Mi chiedo, in questo senso, se sia plausibile che l’unico presidio delle forze delle istituzioni persista in una scuola decentrata e isolata, se è vero che l’unica struttura comunale, la sede del consiglio di quartiere, da tempo è chiusa perché in attesa di interventi di riqualificazione. Non può destare meraviglia, ma solo rabbia quando accadono episodi di questo genere.

Lunedi e martedì ci saranno le conferenze dei capigruppo al consiglio comunale e verrà posta la questione e verranno analizzate una serie di proposte in merito. È intenzione dell’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale organizzare insieme ai consiglieri comunali una serie di incontri in tutte le scuole del Comune di Catania. Questo gravissimo episodio servirà ad accelerare questo percorso, partendo proprio dalla Scuola Petrarca”.

Sul fatto, indagano i carabinieri.


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