PALERMO – Continua la corsa contro il tempo per far svegliare Agostino Calatabiano dal coma. Il giovanissimo calciatore palermitano, di appena 18 anni, è caduto in maniera scomposta dopo un contrasto aereo nei minuti finali della sfida che opponeva il suo Bolognetta al Villabate. Sono già tre gli interventi chirurgici effettuati al cervelletto del ragazzo, per ridurre l’emorragia che si è venuta a creare dopo lo scontro tra il terreno di gioco e la testa di Calatabiano. A spiegare in maniera dettagliata la situazione, ci ha pensato il primario Natale Francaviglia: “Il misuratore intracranico che era stato inserito – ha dichiarato ai colleghi di Palermotoday – indicava un dato numerico che ci ha costretti a intervenire. Abbiamo fatto il possibile, ma purtroppo il ragazzo ha delle lacero-contusioni frontali molto delicate. Per il momento non resta altro da fare che attendere e sperare”.
Nel frattempo proseguono anche il fiume di messaggi di affetto e le preghiere degli amici – più o meno stretto – di Agostino Calatabiano. Sulla bacheca Facebook del giovane calciatore arrivano in maniera costante contributi fotografici e video per mostrare vicinanza al ragazzo. Anche il noto cantante neomelodico palermitano Tony Colombo, uno dei beniamini del 18enne, ha voluto rivolgere un pensiero al suo fan. Ma anche all’esterno dell’ospedale Civico di Palermo, dove Calatabiano è attualmente ricoverato, non mancano diversi striscioni con messaggi di affetto e di sostegno nei confronti di un ragazzo che, stando a quanto viene raccontato in queste ore, non avrebbe dovuto nemmeno prendere parte alla gara che lo sta costringendo in queste condizioni.
Agostino Calatabiano, che attualmente rimane in coma farmacologico, non avrebbe dovuto essere a Palermo nel weekend appena trascorso. Domenica sera, infatti, si sarebbe dovuto trovare sugli spalti di san Siro per assistere al derby tra Milan e Inter. Una trasferta tanto desiderata e saltata all’ultimo momento. Così come all’ultimo momento il suo allenatore ha deciso di schierarlo per gli ultimi dieci minuti della partita contro il Villabate. Sette minuti dopo il suo ingresso in campo, è accaduto il fattaccio. Un impatto con il terreno di gioco che continua a tenere con il fiato sospeso familiari, amici, compagni di squadra e tutti gli appassionati di calcio. Tutta gente che tifa per il risveglio di un 18enne che rischia di dover maledire la sua più grande passione.