PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – Serviva un successo per ritrovare morale e per dare un segnale a chi, dall’alto di un meritatissimo primo posto, è chiamato a dominare anche i playoff. Agrigento è pronta a farsi sotto anche nella post-season, della quale è ormai praticamente certa di far parte, ma tiene vivo anche il sogno di un’insperata rimonta verso la vetta, distante solo due punti. Questo perché la squadra di coach Ciani, priva di capitan Chiarastella e con Alessandro Piazza finalmente a disposizione, è riuscita a frenare sul proprio campo la Givova Scafati, in un match combattuto fino all’ultimo secondo. C’è voluto un Kevin Martin da diciannove punti e il solito apporto di Saccaggi dalla panchina con dodici punti a referto per mettere la museruola alla dominatrice del girone ovest, adesso raggiunta in vetta da Tortona. Ma grazie a questo successo, le ultime tre giornate di campionato rischiano di scompaginare una classifica aperta più che mai.
Martin, De Laurentiis e il redivivo Piazza confezionano il parziale 6-0 con cui la Fortitudo mette subito pressione alla capolista, che risponde con una tripla di Baldassarre. I liberi di Eatherton riportano il vantaggio agrigentino a due possessi, salvo poi assistere al ribaltone di Scafati: parziale 7-0 della squadra di Perdichizzi che va così in vantaggio per la prima volta, dopodiché sale nuovamente in cattedra Martin. Schiacciata per il pareggio, appoggio per il sorpasso, e Agrigento che va sul +5 grazie alla tripla di Evangelisti. Dall’arco colpisce anche Saccaggi per il 24-16, punteggio con cui si chiude la prima frazione, e nel secondo quarto ci pensa ancora Evangelisti a mettere a segno il gioco da tre punti che porta il vantaggio fortitudino sulla doppia cifra. Crow e Mayo dimezzano le distanze, portando Scafati sul -6, poi Spizzichini e Crow mettono due triple fondamentali per riportare i campani a contatto. I liberi di Portannese chiudono la prima metà in perfetto equilibrio sul 35-35.
Il secondo tempo si apre esattamente come il primo, ma stavolta il parziale è per Scafati: 8-0 con le triple di Mayo e Crow per il mini-allungo ospite in avvio di ripresa. Evangelisti ed Eatherton provano a rispondere, portando il distacco a sole tre lunghezze, poi Portannese dall’arco rispedisce Agrigento a -6. Distacchi invariati dopo i liberi di Saccaggi e Baldassarre e a trenta secondi dalla terza sirena, Martin in lunetta fa 1/2 per il 47-52. La partita è apertissima e, dopo il canestro di Loschi in avvio di ultimo quarto, la Fortitudo trova un parziale 7-0 con Eatherton e Saccaggi protagonisti. Il pareggio dura giusto il tempo di cambiare lato del campo, dove Rezzano piazza la tripla del sorpasso, poi Mayo dall’arco punisce per il +6 Scafati. Potrebbe essere una mazzata, soprattutto con l’errore di Martin da tre nell’azione successiva, ma Eatherton domina a rimbalzo offensivo e serve al connazionale l’opportunità per rifarsi. Tripla a segno, appoggio al tabellone nell’azione successiva e Agrigento è sotto di un solo punto. Piazza in lunetta sigla il sorpasso, Crow dall’angolo pareggia ancora e i liberi di Piazza sono di nuovo decisivi. Il playmaker fortitudino trova la tripla del +5 e da lì è roulette dalla linea della carità: Mayo non sbaglia, Martin ed Evangelisti sì, ed è 74-70. Ancora Mayo, in uscita da un timeout, riapre i giochi con una tripla. In lunetta va ancora Evangelisti, ma stavolta non sbaglia: è 75-73, la Fortitudo doma la capolista e si assicura un posto ai playoff.
FORTITUDO AGRIGENTO-GIVOVA SCAFATI 75-73 (24-16, 35-35, 47-52)
AGRIGENTO – Martin 19, Evangelisti 16, De Laurentiis 2, Piazza 12, Eatherton 12, Mascolo 2, Vai, Saccaggi 12, Morciano ne, Visentin. Allenatore: Ciani.
SCAFATI – Crow 11, Spizzichini 3, Baldassarre 13, Mayo 22, Simmons 10, Portannese 7, Rezzano 3, Melillo ne, Loschi 4, Ammannato. Allenatore: Perdichizzi.