AGRIGENTO – Una beffa doppia, se non tripla. Sconfitta casalinga per Agrigento, che contro Trieste perde partita, striscia positiva e anche il settimo posto in classifica. La squadra di Ciani resta in piena zona playoff, pur venendo raggiunta e scalzata proprio dai triestini, che in virtù delle vittorie sia all’andata che al ritorno guardano la Fortitudo dall’alto verso il basso. Quattro vittorie consecutive che potevano diventare cinque davanti al pubblico amico, ipotesi non proprio lontana dalla realtà dato che per trentasette minuti di gioco è stata proprio Agrigento ad avere in mano il risultato. Gli ultimi tre minuti, però, risultano fatali alla Fortitudo, che cede il passo ai giuliani e regala loro il secondo scontro diretto per un piazzamento in zona playoff.
Williams ed Evangelisti aprono il match con due triple, avviando un parziale 10-0 che mette subito in sicurezza gli uomini di Ciani. Una sicurezza che dura poco, dato che Trieste risponde con un contro-parziale 8-0, senza però riuscire a raggiungere il pari. La tripla di Piazza vale il +5 fortitudino, vantaggio portato poi a otto lunghezze da Chiarastella. Trieste non trova più la via del canestro ed Evangelisti ristabilisce la doppia cifra di vantaggio, prima del 4-0 siglato da Marini e Carra. Williams e De Laurentiis sul finire del quarto mettono i canestri del definitivo 28-17 con cui si chiude la prima frazione. Vantaggio rassicurante per i siciliani, che mantengono la doppia cifra di distanza per gran parte della seconda frazione, toccando anche il +12 con la tripla di Piazza. Trieste risponde con Tonut e Grayson, che spingono gli ospiti fino al -2 ad un minuto dall’intervallo lungo, senza però concretizzare la rimonta.
Sette punti consecutivi di Agrigento valgono il nuovo +11 nel terzo quarto. Ancora una volta un distacco rassicurante con Trieste che non va oltre il -7 sempre con il solito Tonut. Stavolta però la Fortitudo non riesce più a ristabilire la doppia cifra di vantaggio e, minuto dopo minuto, i giuliani rosicchiano punti alla squadra di Ciani. Ancora Tonut mette il canestro del -6 e, dopo il canestro di Chiarastella per il 63-55, trova quattro punti consecutivi. Due soli possessi di distanza sul finire di terzo quarto e all’inizio dell’ultimo parziale arriva anche il -2 siglato da Carra. Agrigento è apertamente in crisi e dopo il canestro di Evangelisti subisce anche la tripla del -1 di Marini. La Fortitudo ritrova il +4 con De Laurentiis e Udom ma è ancora Carra a punire dall’angolo. Piazza si prende la squadra sulle spalle, senza andare però oltre il +4. Prandin e Candussi trovano il pareggio, l’ennesima tripla di Carra vale il sorpasso e da lì in poi Agrigento non riuscirà più a riprendersi. A sedici secondi dal termine, col tabellone che recita 87-89, Piazza fallisce la tripla del sorpasso. La beffa è compiuta, Trieste espugna il PalaMoncada e Agrigento ritorna sulla terra dopo un mese da fantascienza.
FORTITUDO AGRIGENTO-PALLACANESTRO TRIESTE 2004 87-89 (28-17, 49-45, 66-62)
AGRIGENTO: Evangelisti 18, Williams 17, Chiarastella 14, Piazza 13, Dudzinski 8, Vai, De Laurentiis 6, Saccaggi, Udom 11, Portannese ne. Allenatore: Ciani.
TRIESTE: Tonut 21, Grayson 8, Candussi 12, Carra 12, Holloway 16, Coronica 5, Fossati ne, Mastrangelo 2, Marini 5, Prandin 8. Allenatore: Dalmasson.
