AGRIGENTO – Inizia a salire la tensione in vista dell’atteso derby tra la Moncada Agrigento e la Lighthouse Trapani, e uno dei giocatori più attesi tra le fila della Fortitudo è sicuramente Marco Evangelisti. Proprio lui, che è stato protagonista con la casacca granata nella stagione 2009/2010 e ora è uno dei leader della Fortitudo, parla con affetto della piazza trapanese: “Le partite contro Trapani sono per me sempre le più particolari. Se dicessi che sono gare come tutte le altre, mentirei. Alla vostra città sono legati i ricordi più belli della mia carriera: a Trapani ho vissuto la stagione più ‘incasinata’ (letterale, ndr), ma anche la più bella della mia vita. Indimenticabile. Non mi era mai capitato di giocare in una piazza che avesse questa passione per la pallacanestro e che dimostrasse in maniera così totale un grande affetto nei miei confronti. Siccome io sono una persona che dà infinita importanza ai valori, è chiaro che Trapani rimane nel mio cuore. Adesso sono avversario, e voglio vincere”.
Tornando a parlare della partita di domenica, Evangelisti ha sottolineato i punti di forza di Trapani: “Trapani è in un momento di difficoltà e vorrà invertire la tendenza provando a vincere ad Agrigento. Noi, dal nostro canto, siamo partiti bene, ma nell’ultima gara di Veroli abbiamo perso giocando male. Quindi, siamo animati da voglia di riscatto. E poi è un derby… Noi sappiamo benissimo che Evans è un ottimo americano e che dovremo provare a limitarlo. Sappiamo anche che il nucleo di italiani che Trapani possiede è di prim’ordine. Sotto canestro, Renzi e Baldassarre sono due certezze. Insomma, sarà dura. Ma giochiamo in casa e vogliamo vincere. Sarà una sfida in cui conterà più l’agonismo che la tattica. Ricordiamoci, però: questo è un campionato equilibrato. Chiunque può vincere dovunque. Una regola a cui non sfuggirà, naturalmente, neanche questo Agrigento-Trapani”.
