AGRIGENTO – La Regione Siciliana ha abolito le province qualche settimana fa, ma il presidente di quella di Agrigento continua a nominare assessori benché manchi solo un mese alla scadenza del suo mandato. Dal 2008, Eugenio D’Orsi ha nominato 50 assessori, praticamente uno al mese. Il presidente della Provincia di Agrigento ha nominato oggi la nuova Giunta. Sei gli assessori riconfermati: Pietro Asaro, Francesco Christian Schembri, Piero Marchetta, Alfonso Montana, Totò Scozzari e Totò Sciumé. I nuovi incaricati sono, invece Fabiola Mazzarella (Fratelli d’Italia) e Salvatore Volpe (Democratici autonomisti). Dal suo insediamento nel 2008 quando vinse con il 67,88% delle preferenze, D’Orsi ha nominato, compresi gli ultimi due, 50 assessori, con una media di uno al mese. Fra questi, Valentina Palumbo, 42 anni, di Grotte (Ag), è stato quello che é durato meno: da martedì 2 a lunedì 8 aprile.
Secondo le dichiarazioni fatte dal presidente della Provincia, che oggi ha tenuto una conferenza stampa, gli assessori resteranno otto, senza salire a 12 come negli altri anni. “Mi piacerebbe che giornalisti e cittadin pensassero alle cose che io e la mia Giunta abbiamo fatto, invece di parlare soltanto di questo ‘esercito di assessori’. Spero che il mio mandato venga anche ricordato per il risanamento del bilancio, con il 50% delle spese in meno, e l’80% delle scuole messe in sicurezza”.
D’Orsi ha parlato anche degli obbiettivi che intende perseguire in questi ultimi mesi di amministrazione: “Entro trenta giorni la città di Agrigento avrà un’università inglese, grazie ad imprenditori pronti ad investire per soddisfare l’esigenze di studenti d’Europa di venire in Sicilia”.