Agrigento suona la sesta | Battuta Omegna col brivido - Live Sicilia

Agrigento suona la sesta | Battuta Omegna col brivido

Ancora una affermazione tra le mura amiche per i ragazzi di coach Ciani, i quali soffrono oltre il dovuto contro una formazione in lotta per salvarsi. Eatherton ko, sugli scudi il solito Saccaggi oltre a Chiarastella.

basket - serie a2
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PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO) – La Fortitudo mette la sesta, ma che fatica. Senza Scott Eatherton, costretto a dare forfait per un problema muscolare, Agrigento deve faticare più del previsto contro una Paffoni Omegna apparsa decisamente superiore rispetto alla poco lusinghiera posizione di classifica. Un testa-coda, con la Fortitudo che mantiene il primo posto nel girone in coabitazione con Scafati (vittoriosa in trasferta a Ferentino, ndr) grazie al solito Saccaggi: la guardia livornese, partendo dalla panchina, chiude con dodici punti a referto, dieci dei quali messi a segno nell’ultimo quarto. I due canestri decisivi per ricacciare indietro gli ospiti in rimonta, oltretutto, portano la sua inconfondibile firma. È ancora lui a brillare dunque nell’ennesima serata da sogno della Fortitudo, più di un Chiarastella autore di 20 punti con 8/12 al tiro. Omegna ha resistito fino ai secondi finali, trascinata da uno Smith ai limiti della perfezione (22 punti, 11/11 al tiro), ma il fattore PalaMoncada è stato determinante per allungare la striscia vincente della capolista.

Iannuzzi e Smith sono i punti di forza in attacco per Omegna nei primi minuti di gioco. I due rispondono al momentaneo 2-0 siglato da Martin in schiacciata e, dopo il 4-6 di De Laurentiis da sotto, arrivano le triple di Casella e Zanelli a dare due possessivi vantaggio agli ospiti. La Fortitudo dall’arco può contare su Evangelisti, che tiene i suoi a contatto, poi da sotto è ancora De Laurentiis a pareggiare i conti. Ancora una volta, la squadra di Ciani deve fare i conti con Iannuzzi e Smith, che riportano Omegna sul +4, e alla prima sirena gli ospiti sono avanti di soli due punti grazie al 16-18 siglato da Chiarastella. Agrigento, sovrastata a rimbalzo nel primo quarto, trova la scossa nella seconda frazione di gioco, dove costruisce un parziale 14-0 per ribaltare la partita. Smith da sotto riporta Omegna a due possessi di vantaggio, dopodiché è fuga: Saccaggi e Martin pareggiano i conti, l’americano firma il sorpasso dalla lunetta e Chiarastella allunga sul 30-20. Cappelletti a gioco fermo interrompe il digiuno degli ospiti, che accorciano fino al -6. Evangelisti dall’arco li ricaccia dietro, ma all’intervallo Agrigento chiude avanti 38-31 per effetto della schiacciata di Iannuzzi nel finale.

Smith e Zanelli, al rientro sul parquet, mettono subito in chiaro l’operazione rimonta: sei punti in due per riavvicinare Omegna ad un solo possesso di distanza, poi il pareggio di Iannuzzi a metà terzo quarto per rimettere in equilibrio la gara. Chiarastella ed Evangelisti riportano avanti la Fortitudo, il cui massimo vantaggio in questo terzo parziale si ferma a quota cinque con l’and one realizzato da Martin. Omegna resta a contatto con Smith e, a quaranta secondi dalla terza sirena, pareggia ancora i conti con la tripla di Cappelletti. Martin e Saccaggi aprono l’ultimo atto trovando il jolly dall’arco, con la guardia livornese che dalla lunetta allarga la forbice a sette punti di distanza. Un vantaggio non ancora rassicurante, tant’è che le triple di Zanelli e Moore riaprono nuovamente la contesa. Ancora Saccaggi, sempre dall’arco, tiene a galla la Fortitudo, e così sarà anche nel finale, dopo il ribaltone siglato da Cappelletti e da Iannuzzi in schiacciata. Sotto di uno, Agrigento manda Cappelletti in lunetta, trovandosi sotto 70-72. Saccaggi, in pieno stato di grazia, trova dall’arco il canestro del sorpasso, per poi far fallo su Iannuzzi. Stavolta la linea della carità è benevola per Omegna, che torna sopra di uno, ma ancora Saccaggi trova a diciannove secondi dal termine il canestro del 75-74. La difesa biancazzurra, sull’ultimo possesso del match, esegue il compito alla perfezione. Per Agrigento è la sesta vittoria consecutiva, al giro di boa la Fortitudo è ancora prima.

FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO-PAFFONI OMEGNA 75-74 (16-18, 38-31, 52-52)

AGRIGENTO – Martin 17, Evangelisti 16, Chiarastella 20, De Laurentiis 4, Piazza 5, Cuffaro ne, Vai, Saccaggi 12, Morciano ne, Visentin 1. Allenatore: Ciani.

OMEGNA – Moore 3, Zanelli 18, Iannuzzi 17, Casella 6, Smith 22, Vildera, Cappelletti 8, Galmarini, Banach, Gurini ne. Allenatore: Magro.


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