AGRIGENTO – Mancano poche ore al doppio appuntamento in casa con i quarti di finale di questi play off. Domani, giovedì 7 maggio, e sabato sempre alle 20.30, la Fortitudo affronterà Tezenis Verona al Palamoncada per gara3 e gara4. Si riparte 1 a 1 e la gara 3 di giovedì sarà determinante per stabilire l’andamento di questa serie ad alta intensità agonista. Dalla parte di Agrigento il grande favore del campo: “Due partite in casa possono darci l’opportunità di fare una cosa che facciamo fatica persino a nominare – spiega il coach Franco Ciani – quindi non ci può essere uno spot migliore di quello che finora abbiamo fatto per convincere la gente a venire al Palamoncada. Io credo che, come è sempre stato, quando gli appuntamenti sono di questa importanza tutti saranno presenti. Domani avremo bisogno più che mai del nostro pubblico perchè la fatica aumenta, sono partite di straordinaria intensità e c’è bisogno di un supporto morale che dia la giusta carica ai ragazzi.”
E continua: “Abbiamo fatto tante volte appelli al nostro pubblico, adesso siamo 1 a 1 con la regina assoluta di questa stagione di Gold, abbiamo giocato due grandissime partite in trasferta, questo significa che ci siamo presentati ai playoff assolutamente competitivi, dopo aver eliminato la prima della Silver, ahquindi penso che la squadra abbia ampiamente dimostrato di aver preso le cose seriamente e di voler fare questi playoff da protagonista. Questo non vuol dire che assolutamente li dobbiamo vincere ma che vogliamo vivere tutte le partite dando il massimo.”
A tenere lo staff di Agrigento con il fiato sospeso sono le condizioni di Alessandro Piazza, il quale ha saltato sia gara 1 che gara 2 a causa di una lesione muscolare. Il giocatore azzurro potrebbe tornare sul parquet domani in gara3, ma Ciani non intende sbilanciarsi più di tanto sull’argomento: “Piazza sta migliorando, oggi avrà un controllo ecografico che ci darà un riscontro sul processo di guarigione di questo problema muscolare. In funzione di questo proveremo a fargli fare qualcosa in campo per capire che tipo di sensazione e di reazione ha, l’idea è quella che possa essere schierato, però è chiaro che il parere del medico sarà fondamentale per capire se sarà utilizzabile con una bassa dose di rischio. C’è da dire che oggi abbiamo anche consapevolezza della gara 4, quindi questo ci da la tranquillità di valutare con una attimo più di attenzione e di cautela questa situazione.”
