RIPOSTO – Prenderà il via domani, 31 agosto, la manifestazione Ai Miti, ai Riti, ai Siti. Valorizzazione e fruizione dei giardini privati del centro storico, presentata questa mattina nel Palazzo comunale di Riposto dal sindaco Enzo Caragliano, dall’assessore al Turismo e allo Spettacolo Gianfranco Pappalardo Fiumara e dalla curatrice del progetto Rosalba Longhitano, responsabile del Servizio Beni Culturali e del Paesaggio, alla presenza dei proprietari dei giardini storici che saranno aperti al pubblico, Antonino Calì e Michele Di Pino.
Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre due giardini privati del centro storico saranno aperti al pubblico dalle 19 e 30 alle 22 e 30. “Vogliamo far crescere questa manifestazione negli anni – ha detto il primo cittadino Enzo Caragliano – E il prossimo anno inseriremo altri giardini e palazzi, alcuni dei quali risalgono al tardo ‘800. In una delle proprietà coloniche che abbiamo in contrada Quartirello ci sono due quadri del pittore Giuseppe Sciuti, uno raffigura una Madonna, l’altro una sacra famiglia. Anche queste faranno parte il prossimo anno di questo percorso che stiamo intraprendendo oggi.
Una manifestazione che, tra l’altro – conclude il sindaco – abbiamo deciso di integrare con cultura, arte, musica e spettacoli. Vogliamo che la nostra città diventi un punto di riferimento nell’hinterland per vivibilità, sicurezza e cultura”.
La manifestazione inizierà domani sera con l’apertura al pubblico del giardino di Casa Di Pino, in via Gramsci, e domenica poi si proseguirà con quello di Casa Calì, all’angolo tra la via Gramsci e la via Dandolo.
La visita sarà allietata da diversi momenti culturali e di intrattenimento: la mostra degli artisti Arturo Caltabiano, Elisabeth Bister, Anna Grasso, Giovanni Murganti e Romualda Sciuto; il concerto del duo di chitarre De Falla, coordinato dal maestro Agatino Scuderi; lo spettacolo di danze orientali a cura di Giovanna Nicolosi; la performance di body painting organizzata dall’associazione “Sfumature d’arte”; e la lettura di testi e poesie di Antonio Starrantino.
“Ringraziamo i proprietari dei giardini – ha detto l’assessore Gianfranco Pappalardo Fiumara – per la grande disponibilità che hanno mostrato. Grazie a loro i ripostesi potranno gustare luoghi finora inaccessibili, di una bellezza sorprendente. E’ doveroso dire grazie anche agli artisti che hanno aderito a titolo gratuito all’iniziativa”.
“Da tempo accarezzavo l’idea di questo progetto – ha dichiarato la curatrice Rosalba Longhitano – Quindi non posso che plaudire allo slancio che quest’amministrazione ha mostrato, aderendo finalmente allo sviluppo di questa manifestazione. Il progetto è ispirato, e guarda caso hanno dato la loro adesione, due famiglie che fanno da poli all’insediamento primigenio di Riposto. Uno posto a sud che è rappresentato per l’appunto da Casa Di Pino e uno a nord che è la Casa Calì. Hanno una tipologia di giardino diversa l’una dall’altra. Quello di Casa Pasini è un giardino che si pone frontale, curato, fa da ingresso all’abitazione. Quello di Casa Calì, invece, ha una struttura più primigenia, più pittoresca ed è retrostante al palazzo. Questo progetto – ha concluso la responsabile del servizio dei Beni Culturali e del Paesaggio – rappresenta al meglio ciò che intendiamo per valorizzazione, restauro e messa in circuito del patrimonio architettonico del centro storico del comune di Riposto”.