Il ministro della Giustizia Paola Severino ha dato incarico all’Ispettorato di svolgere i necessari accertamenti preliminari sulla decisione con la quale il tribunale di sorveglianza dell’Aquila ha concesso la detenzione domiciliare per un anno a Michele Aiello, condannato a 15 anni e sei mesi per associazione mafiosa nel processo denominato Talpe alla Dda. Il provvedimento era stato motivato con il fatto che Aiello soffre di favismo e il vitto carcerario ne metterebbe in pericolo la vita.
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