Akragas e Messina: non solo sogni |Catania, sconfitta senza drammi - Live Sicilia

Akragas e Messina: non solo sogni |Catania, sconfitta senza drammi

Momenti diversi per le siciliane impegnate nel terzo torneo professionistico: biancazzurri e giallorossi inseguono la capolista Casertana, che tra le mura amiche costringe al primo stop i rossoazzurri.

PALERMO – Turno dai due volti per le siciliane impegnate in Lega Pro. Akragas e Messina provano ad inseguire la capolista Casertana, mentre il Catania proprio contro i campani cade per la prima volta in stagione interrompendo la striscia di soli risultati positivi che aveva permesso un recupero flash della penalizzazione, accelerando la rincorsa alle posizioni di vertice che rimane comunque possibile. Andiamo a fare il punto dopo l’ottava giornata.

Se è vero che Catania cerca di rimettersi immediatamente in piede, Agrigento non vuole smettere di sognare a occhi aperti dopo il successo maturato sul campo della Paganese, che ha proiettato i biancazzurri al secondo posto in classifica in compagnia del Messina. Sorpresa? Sino a un certo punto, tenendo conto di una rosa che può contare sull’apporto di calciatori del calibro di capitan Capuano, Zibert, Almiron e Madonia. Il gran merito della formazione di Legrottaglie è stato quello di tornare tra i professionisti dopo trent’anni e imporre in modo chiaro la propria identità al torneo.

Il calcio ritrova un’altra protagonista, il Messina di Arturo Di Napoli. I giallorossi insieme all’Akragas si propongono come seconda realtà del girone C e provano ad alimentare il silenzioso sogno di un ritorno tra i cadetti. La vittoria maturata al “Degli Ulivi” di Andria sa di prova del nove superata da un gruppo allestito in pochi giorni, dopo la riammissione in Lega Pro, eppure capace di compattarsi a tal punto da non perdere sinora neppure una gara.

Non tutto da buttare in casa Catania, nonostante la sconfitta al “Pinto”. I rossoazzurri non saranno stati brillanti come in altre circostanze, ma allo stesso tempo possono comunque contare su un percorso che, al netto di penalizzazioni, li vedrebbe comunque in testa con 14 punti conquistati sul tempo. I ragazzi di Pippo Pancaro adesso sono chiamati a rimboccarsi le maniche per non smettere di inseguire il sogno cadetto. Il ritorno nei campionati di maggior prestigio passa dalla continuità di risultati.


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