AGRIGENTO – Quarta vittoria in quattro partite per Pino Rigoli, vero e proprio salvatore della patria per l’Akragas finita in zona playout. Con un colpo da maestro il tecnico arrivato a gennaio è riuscito a rivoluzionare una squadra, cogliendo una grande vittoria in quella che lui aveva denominato “la sfida più difficile” contro un’Ischia in lotta per la salvezza, pericolosa in attacco con i forti Gomes e Kanoute. La gara è risolta però dagli uomini più attesi, Di Piazza e Madonia, che nel primo tempo regolano l’Ischia. La gara inizia con un’ora di ritardo a cause delle condizioni del campo: la forte pioggia caduta fino a poche ore prima della partita ha reso poco chiare le linee di delimitazione del campo, rendendo necessaria una nuova perimetrazione del campo.
L’Akragas scende in campo con il tridente Di Grazia, Madonia, Di Piazza, l’Ischia si affida a Gomes e Kanoute. Proprio il numero undici degli ospiti ha la prima occasione del match con un tiro debole che Vono para senza problemi. Nell’Akragas, la prima occasione è per Madonia che su uno splendido cross di Di Grazia spreca di testa mandando a lato. Le condizioni del campo fanno sì che la partita sia condizionata da errori da una parte e dall’altra. L’Akragas è però più determinata e trova il gol al 27’ grazie a Di Piazza che approfitta di un tiro sbilenco di Zibert per prendere palla e segnare il più facile dei gol, solo davanti al portiere. L’Akragas di Pino Rigoli è pure fortunata due minuti più tardi quando un’azione di Kanoute e Gomes si spegne sul palo a Vono battuto.
Al termine del primo tempo arriva il raddoppio per i padroni di casa: Zibert subisce fallo in area e l’arbitro Massimi assegna il primo rigore stagionale per l’Akragas. Beppe Madonia realizza il primo gol all’Esseneto della sua carriera. 2-0 e giocatori negli spogliatoi. Secondo tempo con l’Akragas che contiene le avanzate gialloblu con una solida difesa a proteggere il doppio vantaggio. Rigoli inserisce Cristaldi e Aloi al posto di Di Piazza e Madonia per una formazione meno offensiva.
Se nel secondo tempo l’Akragas non si vede mai dalle parti di Iuliano, gli ospiti sono pericolosi in più occasioni, con Vono che si supera due volte su Kanoute e Gomes. Rigoli è contento: in quattro partite è riuscito a cogliere quasi gli stessi punti del suo predecessore in un intero girone. Il mister ha ritrovato anche gli attaccanti smarriti, Di Piazza e Madonia, lottatori in campo e pronti sotto porta, nonostante qualche errore in fase di realizzazione. Il mister vince anche la pioggia, con una squadra che lotta in un campo proibitivo, per una vittoria “sudata” che fa balzare la squadra in centro classifica.
TABELLINO
AKRAGAS-ISCHIA 2-0 (27′ Di Piazza, 45′ rig. Madonia)
AKRAGAS: Vono, Salandria, Grea, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov, Zibert, Di Piazza (69’ Cristaldi), Madonia (60’ Aloi), Di Grazia (Maurantonio, Cappello, Mauri, Candiano, Leonetti, Fiore) All. Rigoli
ISCHIA: Iuliano, Bruno, Porcino (45’ Pepe), Filosa, Moracci, Spezzani, Armeno, Blasi (80’ Acampora), Gomes, Di Vicino (68’ Manna) Kanoute (Modesti, Savi, Guarino, Floria, Moreira, Palma) All. Di Costanzo
