AGRIGENTO – Concentrazione e intensità per non steccare la seconda all’Esseneto: l’Akragas è pronta per la Juve Stabia, squadra due stagioni fa in serie B, oggi navigante nelle acque pericolose della zona retrocessione del girone C di Lega Pro. La squadra napoletana ha 5 punti in classifica, nessuna vittoria in casa e solo una vittoria in trasferta (contro Catanzaro). La squadra gialloblu ha una delle peggiori difese del girone con 10 reti subite e solo cinque realizzate. Nicola Legrottaglie non sottovaluta comunque l’avversario affamato di punti e ha chiesto come regalo per i suoi 39 anni compiuti questa settimana, la vittoria contro i campani.
Il mister non accetterà altri cali di concentrazione come contro la Fidelis Andria, quando l’Akragas si fece sopraffare dall’avversario sotto gli occhi dei tremila dell’Esseneto. Le buone notizie in casa biancazzurra arrivano da Almiron, reduce da un piccolo infortunio in settimana e regolarmente recuperato per la gara di sabato: il centrocampista è in crescita e dovrebbe giocare dal primo minuto. In attacco ancora spazio a Madonia e Di Piazza bomber ancora non al massimo della forma e dell’intesa. Probabilmente confermato dal primo minuto Salandria in mezzo al campo, eroe della sfida con la Paganese, insieme con Zibert, altra grande rivelazione di questo inizio campionato. Ancora indisponibili Thiago Cazè e Aveni.
La squadra campana non è da sottovalutare, vanta esperienza con persone come il centrocampista ex Palermo Fabio Caserta e il nuovo portiere Ciro Polito, ingaggiato in settimana e giovani promettenti come gli attaccanti Gomez e Vella. Mister Zavattieri in questo inizio di campionato deve però fare i conti con i numerosi infortuni che non gli hanno permesso di avere la migliore formazione a disposizione.