"Al governo niente comici" |Lettera anonima in Procura - Live Sicilia

“Al governo niente comici” |Lettera anonima in Procura

Il Fatto Quotidiano pubblica nuovi dettagli sulla missiva che conteneva minacce di morte per il pm Di Matteo. E si parla anche di politica

Palermo
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PALERMO – La mafia avvia le consultazioni: “Niente comici e froci al governo”. Titola così in prima oggi Il Fatto quotidiano, dando notizia di una lettera giunta alla Procura di Palermo, con precisi riferimenti all’attualità politica e al “rischio” di un governo M 5 Stelle-sinistra sul modello siciliano. I procuratori Francesco Messineo e Sergio Lari, citati dal quotidiano, parlano di “analogie con la strategia del 1992- ‘ 93”. La lettera parlava dell’eliminazione del magistrato Nino Di Matteo: “E’ stata chiesta dagli amici romani di Matteo (Messina Denaro, ndr), perché questo paese non può finire governato da comici e froci”, si legge nella missiva scritta da un anonimo che si qualifica come “uomo d’onore della famiglia trapanese”.


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