Al Nuovo Montevergini | “Nati per soffriggere” | La Sicilia tra teatro e cucina

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19 Novembre 2008, 11:56

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E’ possibile raccontare la Sicilia e i suoi abitanti attraverso il cibo? E qual è il rapporto del palermitano con la cucina? Un viaggio ideale in tre tappe, al Nuovo Montevergini, proverà a raccontare i sapori dell’Isola, tra tradizione e innovazione, in uno spettacolo teatrale che coinvolge il pubblico.

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Torna “Nati per soffriggere”, l’esperimento riuscito del Palermo Teatro festival che unisce la migliore tradizione gastronomica siciliana al teatro. Per tre giovedì del mese, fino al 20 novembre, gli attori Giorgio Li Bassi e Massimiliano Geraci faranno da contrappunto a uno chef siciliano diverso che ad ogni appuntamento preparerà una ricetta da far gustare al pubblico. Con loro anche le musiche dal vivo di Riccardo e Sergio Serradifalco, che sottolineeranno momenti particolari della serata. Così all’interno dell’Atelier, teatro, gastronomia e musica si uniscono, in un percorso che guida alla riscoperta delle tradizioni, con l’ironia e la suggestione degli artisti e dei cuochi che accettano di mettersi in gioco.
Il rapporto dei siciliani con la spesa, il cibo di strada, le espressioni legate alla cucina sono stati al centro del primo appuntamento, nel quale sono stati letti brani del libro di Daniele Billitteri, “Homo Panormitanus. Cronaca di un’estinzione impossibile”. Alle mani esperte del cuoco Beppe Fontana il compito di preparare una rivisitazione della milza, con la ricetta di una “Millefoglie maritata con fonduta di caciocavallo allo zafferano e carciofi”. E dopo il viaggio di Angelo Capuana nell’universo dei dolci siciliani, con le “sfincette di San Giuseppe e pupi a cena”, tocca allo chef Natale Giunta cimentarsi in una contaminazione di sapori, con le “triglie all’arancia e tartufo nero con cipollotti novelli e lenticchie”.
I brani letti e interpretati da Geraci e Li Bassi sono tratti da “L’edonismo del cuochezio”, di Ezio Trapani, e dalle “Storie tra i fornelli di Sicilia”, di Antonio Cardella, uno degli autori del volume “Sicilia in bocca” e direttore editoriale della collana “L’Italia in bocca”, testi stampati su carta di pane che hanno esplorato le tradizioni gastronomiche del Belpaese. Il tutto “condito” con le musiche di Riccardo e Sergio Serradifalco che eseguiranno brani riarrangiati per l’occasione.
Al pubblico, al termine della serata, verranno offerti assaggi del cibo da strada palermitano preparati dagli allievi dell’Istituto alberghiero Paolo Borsellino. L’ingresso costa 5 euro, per informazioni è possibile chiamare il numero 091 6124314.

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19 Novembre 2008, 11:56

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