Gli amanti dello shopping sono avvisati: è tempo di saldi anche in Sicilia. La caccia all’affare, infatti, scatterà domani 7 luglio. Gli sconti saranno compresi tra il 20 e il 40%, con punte del 50% in alcune attività all’interno dei centri commerciali. Nonostante gli sconti proposti, tuttavia, si registreranno riduzioni degli acquisti tra il 20 e il 30%, specie nelle grandi città. Solo una famiglia su tre, peraltro, farà compere, con una spesa media che si aggirerà attorno ai 130 euro, comportando un giro di affari pari ad 1 miliardo e 16 milioni di euro. Lo riferiscono Federconsumatori e Adusbef, secondo cui le stime di Confcommercio, che vede una spesa media a famiglia per i saldi di 250 euro, sarebbero ottimistiche.
Proprio per questo motivo, i commercianti non sembrano nutrire particolari speranze sull’esito di questa tornata di sconti. D’altronde, stando ai dati di Confcommercio Sicilia, tra marzo e giugno i consumi sono calati del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sull’inizio dei saldi si esprime così il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia, Julo Cosentino: “Ci auguriamo che possa contribuire ad invertire il trend negativo registrato negli ultimi mesi su cui hanno influito gli effetti della crisi, che in Sicilia si sono fatti sentire dopo il 2008. Servirebbe un intervento della politica – afferma – che incentivi le famiglie e le imprese, utilizzando meglio le somme della programmazione comunitaria 2007-2013 destinate alla Sicilia”.
