Albo lascia la difesa di Priolo| Polemiche a San Gregorio - Live Sicilia

Albo lascia la difesa di Priolo| Polemiche a San Gregorio

"La scelta di difendere l'omicida di Giordana era inopportuna"

Femminicidio
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CATANIA – “Abbiamo appreso – scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali Cambria, presidente, Cosentino, Suizzo e Schilirò, vice presidente consiglio comunale – che il Vice Sindaco, avvocato Ivan Albo, non è più il difensore di Luca Priolo, reo confesso dell’omicidio di Giordana Di Stefano. Una scelta, quella di difendere l’omicida di Giordana, che avevamo criticato in quanto inopportuna, sicuramente imbarazzante per un’Amministrazione comunale che ha messo in atto una serie di importanti iniziative contro il femminicidio e, in particolare, ha aderito alla campagna “Posto Occupato” per ricordare proprio Giordana Di Stefano e tutte le donne strappate alla vita per mano di un mostro”.

“Ora, non crediamo che la decisione del Vice Sindaco Albo di rinunciare a quell’incarico abbia bisogno di alcuna spiegazione o motivazione, ma ci teniamo a sottolineare che nessuno di noi ha mai rivolto attacchi gratuiti nei confronti di Albo, nella sua funzione di avvocato che ha ritenuto di assolvere il proprio dovere anche nei confronti dell’autore dell’efferato crimine. Avevamo solo voluto evidenziare, con i nostri interventi, che ragioni di opportunità avrebbero dovuto consigliare un maggiore approfondimento al Vice Sindaco. Siamo consapevoli che il tema ha sollevato non poche perplessità e conflittualità, che non potevano essere ignorate, ma oggi prendiamo atto del fatto che la nostra iniziativa ha contribuito a sollecitare una riflessione, che ha portato il vice Sindaco Ivan Albo ad operare una scelta che rispettiamo”.


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