Tra i politici italiani impazza la passione per gli animali. Dal barboncino di Berlusconi al gatto di Alemanno, i cuccioli riescono in qualche caso a rubare la scena ai loro celebri padroni. Neanche Alessandra Mussolini si sottrae a questa moda. A margine di una conferenza stampa la “duciona” racconta: ““Ho due conigli nani, uno nero e uno bianco, si chiamano Fini e Alfano, gli do un pò di lattuga, li tengo a stecchetto, son magri, sono così carucci. Poi Berlusconi è per i cani, io per i conigli”. La rivelazione in Senato dove la Mussolini sta illustrando insieme a Maurizio Gasparri e Anna Cinzia Bonfrisco gli emendamenti di Forza Italia sul decreto legge Lavoro. “Li tieni per farli soffrire?”, rileva ironicamente Gasparri, mentre la Bonfrisco sentenzia: “Fa come per Hänsel e Gretel”.
La senatrice ospita in casa due conigli nani dai nomi curiosi e improbabili: "Gli do un po’ di lattuga, li tengo a stecchetto, son magri, sono così carucci". "Li tieni per farli soffrire?", chiede ironicamente Maurizio Gasparri.
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