Campofelice, 12enne annegata: condannati i genitori dell'amico - Live Sicilia

Campofelice, 12enne annegata: condannati i genitori dell’amico

Imputati di omicidio colposo. Non vigilarono durante la festa

Un anno ciascuno di carcere per l’omicidio colposo della piccola Alessia Cintura. Sono stati condannati Giovanni Salvatore Messina e Rosalba Caracalla, i genitori del bambino che organizzò la festa durante la quale morì annegata la bimba di 12 anni. Era il 30 aprile 2017. La sentenza è del tribunale monocratico di Termini Imerese, presieduto da Claudia Camilleri.

Gli imputati dovranno risarcire la famiglia della vittima con una provvisionale di 100 mila euro. Si sno costituiti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Rosa Garofalo.

Alla festa parteciparono una ventina di ragazzini. Ad un certo punto decisero di fare il bagno nel mare prospiciente il residence “Dolcestate”, in contrada Pistavecchie. Secondo l’accusa, Messina e Caracalla si sarebbero allontanati senza controllare i ragazzini.

Alessia, che viveva nel rione Capo di Palermo, non sapeva nuotare. Il mare mosso con tanto di bandiera rossa la inghiottì.

Alessia Cintura era stata affidata ad una donna da qualche mese. I genitori contestano la procedura di affidamento seguita dal tribunale dei Minori. Il gip di Caltanissetta Gigi Omar Modica ha ordinato nuove indagini accogliendo l’opposione alla richiesta di archiviazione avanzata dai genitori.

Magistrati in servizio a Palermo, giudici onorari, assistenti sociali e neuropsichiatri sono indagati per abuso e omissione di atti d’ufficio.


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