CATANIA – Arriva nel Palazzo di Giustizia di Catania il processo sul “mostro di Cassibile”, Giuseppe Raeli è accusato di essere il killer seriale che terrorizzò per anni la città siracusana con una serie di omicidi rimasti per lungo tempo irrisolti e inspiegabili. La prima udienza è fissata per il prossimo 7 luglio davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catania presieduta da Luigi Russo.
Giuseppe Raeli – che si è sempre proclamato innocente – è stato condannato il 12 giugno 2014 all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’Assise di Siracusa, che lo ha riconosciuto colpevole degli omicidi di Antonio Bruni avvenuto il 21 novembre 1998, di Rosario Timponello Rizza (28 gennaio 1999), di Giuseppe Calvo (9 ottobre 2012), del duplice omicidio dei coniugi Sebastiano Tiné e Giuseppa Spadaro (31 luglio 2003), di Giuseppe Spada (18 agosto 2004), oltre che del tentato omicidio di Aurora Franzone (12 febbraio 2004) e di Giuseppe Leone (15 marzo 2009). Nel corso del dibattimento furono ascoltati diversi testimoni e inoltre furono ascoltati diversi periti che hanno espletato la perizia balistica.
I difensori di Raeli, Guido Ziccone e Giambattista Rizza, hanno presentato appello avverso alla sentenza chiedendo di rinnovare il dibattimento per espletare una nuova consulenza balistica oltre a una perizia psichiatrica del loro assistito. L’accusa nel processo d’appello sarà rappresentata dal procuratore generale Salvatore Scalia, e i sostituto Angelo Busacca e Antonino Nicastro.