Allegri non si fida del Palermo: | "Aggredirli con cattiveria e qualità" - Live Sicilia

Allegri non si fida del Palermo: | “Aggredirli con cattiveria e qualità”

Il tecnico della Juventus invita i suoi uomini a non abbassare la guardia alla vigilia di un match considerato tutt'altro che semplice. Marchisio mezzala e Lemina davanti alla difesa può essere più di un'eventualità, mentre in avanti l'attenzione è focalizzata su Morata.

VINOVO (TORINO) – Vietato sottovalutare il Palermo. Max Allegri non si fida dei rosanero e alla vigilia del match in programma al “Barbera” invita la sua Juventus a non abbassare la guardia: “Ci attende una partita molto molto difficile, bisogna affrontare provando ad aggredirla con cattiveria calcistica e qualità tecniche. Abbiamo l’obbligo di garantire continuità ai risultati conquistati di recente, dobbiamo uscire dal limbo della quinta o sesta posizione, non è questo l’obiettivo che può darsi un club come la Juventus. Andremo in campo a seconda delle caratteristiche dei giocatori a disposizione, più che di modulo è necessario vedere l’atteggiamento con il quale si va in campo: è quello a fare la differenza”.

In Sicilia i bianconeri dovranno fare i conti con alcune assenze, tra le quali spicca quella di Sami Khedira: “Non ce la farà a recuperare, tornerà ad allenarsi tra tre o quattro giorni. Pereyra, invece, lo rivedremo dopo la Lazio”. Spazio anche ad alcune valutazioni di natura tattica: “Per quanto riguarda gli esterni, Alex Sandro e Cuadrado possono giocare insieme, non scelgo i giocatori a coppie ma sulla base di quella che è la loro condizione. Marchisio mezzala e Lemina davanti alla difesa? Si tratta di una soluzione possibile, anche se Mario deve crescere anche in allenamento”.

Tra i punti di forza del collettivo bianconero spicca un reparto offensivo formato da calciatori di qualità. Domenica sera, in particolar modo, gli occhi saranno puntati sull’ex di turno Dybala, che tornerà al “Barbera” per la prima volta da ex. L’attenzione di Allegri, tuttavia, è spostata su un’altra pedina: “Non può essere una questione di uomini – spiega Allegri -. La Juventus davanti può contare su quattro punte di valore, non posso schierarne più di due per volta. Quindi può capitare che qualcuno rimanga fuori. Morata sta ritrovando condizione, le sue capacità non si discutono. In ogni caso ciò che importa è il risultato finale, gli interpreti contano sino a un certo punto. Dybala in campo? Magari non lo convoco. Battute a parte, un po’ di sana competizione può solo fare bene”.


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